A Natale meglio fare acquisti consapevoli, è il saggio consiglio Centro Europeo Consumatori Italia (sede di Bolzano tel.: 0471-980939 email: info@euroconsumatori.org) consiglio che volentieri riportiamo qui di seguito esposto
Nuovi modelli di acquisto online si sviluppano a grande ritmo, diffondendosi soprattutto tra i giovanissimi. Anche i colossi dell’e-commerce guardano infatti con preoccupazione l’avanzare dei nuovi marketplace basati in particolar modo in Cina, come il sito “Pandabuy”. Prezzi bassissimi e la possibilità di mettere le mani su articoli introvabili o inarrivabili attirano sempre più persone, in particolar modo i più giovani. Ma come sempre è meglio prestare attenzione quando si fanno acquisti online.
Come funzionano le nuove piattaforme che arrivano dal mercato cinese?
Facciamo un esempio. Attraverso piattaforme social, blog o tutorial online, un sedicenne trova le sneaker, le fantastiche scarpe da ginnastica dei suoi sogni che normalmente costano intorno ai 500 €, che un produttore cinese offre per meno di 50 €. Allegria!
Attraverso la piattaforma di intermediazione effettua subito l’acquisto: La piattaforma in questione acquista le scarpe direttamente dalla fabbrica in Cina, le porta nel suo magazzino e scatta delle foto dell’articolo che inviano al sedicenne. Dopo aver controllato le foto, il ragazzo non vede l’ora di riceverle: conferma subito di volere la spedizione, che gli costerà altri 20-30 €: comunque un grande affare, pensa! La piattaforma è rapida, procede all’invio e in 3 settimane il pacco arriva, passando indenne dai controlli doganali da cui è costellato il tragitto del pacco.
Molti giovani potranno riconoscersi in questo esempio, ma “è davvero tutto oro quel che luccica”?Quali sono i rischi e i problemi che si nascondono dietro a questi modelli di shopping online?
Innanzitutto i prodotti che si possono acquistare a prezzi nettamente inferiori rispetto al costo normale, specialmente capi di abbigliamento di brand di lusso o di moda, saranno con ogni probabilità contraffatti. Ciò significa che, oltre a non ricevere un prodotto originale, si può incorrere nella commissione di un reato effettuando l’acquisto (ricettazione o incauto acquisto) oppure quantomeno di un illecito amministrativo, con sanzioni che vanno da 100 a 7.000 €.
Un altro problema che potrebbe verificarsi, è che la tanto attesa merce resti bloccata in dogana dietro richiesta di spese supplementari, in alcuni casi anche cospicue (soprattutto in proporzione al valore del bene).
Altra nota dolente: se si riceve merce difettosa o di scarsa qualità oppure se il prodotto ordinato non viene consegnato affatto, sarà in concreto molto difficile (se non impossibile) far valere i propri diritti di garanzia legale, previsti invece nell’UE. Questo, poiché la sede operativa di questi venditori sarà sempre nel continente asiatico, quand’anche alcune di queste piattaforme hanno una sede legale nell’Unione Europea o negli UK. Allo stesso modo può risultare molto difficoltoso oppure eccessivamente oneroso, esercitare un eventuale diritto di recesso.
Ulteriore preoccupazione, da non sottovalutare (specialmente per articoli dedicati ai bambini ma non solo) è quella legata alla sicurezza: non è detto infatti che i produttori e rivenditori rispettino i rigorosi standard di sicurezza previsti per l’Unione Europea.
Il miglior regalo per Natale: fare acquisti consapevoli. Un’ultima nota è da fare rispetto alle abitudini di consumo individuali, che possono però fare la differenza a livello globale.
Molte di queste piattaforme utilizzano strategie di marketing molto aggressive e moderne (dark patterns, gamification, influencer marketing…) davanti alle quali non è sempre facile rimanere indifferenti.
Gli acquisti natalizi poi sono nella fase calda e non è magari semplice resistere alle tentazioni, comprando solo quello di cui abbiamo davvero bisogno noi o i nostri cari.
Diventa allora importante pensare che dietro a prezzi eccessivamente bassi o addirittura irrisori, si celano inevitabilmente processi produttivi poco rispettosi dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori.
Ulteriori informazioni sono disponibili gratuitamente contattando il Centro Europeo Consumatori Italia (sede di Bolzano tel.: 0471-980939 email: info@euroconsumatori.org; sede di Roma tel.: 06-44238090, email: info@eccnet-italia.it).
Vi è inoltre la possibilità di aprire una procedura di conciliazione mediante l’organismo istituito dal Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU): Conciliareo.nline.it. Basta collegarsi al portale all’indirizzo www.conciliareonline.it per accedere alla procedura
gratuita di risoluzione extragiudiziale delle controversie di consumo derivanti da vendite di beni e servizi online.