Provinciali. Il giovane Renato Dalla Zuanna si candida per superare le divisioni del passato

Il meranese Renato Dalla Zuanna ha 23 anni, è consigliere comunale di Alleanza per Merano e si candida per le provinciali del 22 ottobre prossimo con La Civica, una formazione politica di cui lui stesso è stato membro fondatore. Abbiamo incontrato il giovane candidato per conoscere le ragioni che lo hanno spinto a mettersi in gioco per un impegno politico e civile di tale portata.
Renato, che non ama usare il politichese, ma mettere in chiaro ciò che pensa, esordisce subito dicendo che La Civica nasce come espressione delle migliori amministrazioni politiche sul territorio.
Renato studia giurisprudenza e sottolinea l’importanza delle competenze a disposizione delle amministrazioni. «Personalmente vorrei dare voce a tutti quei giovani che all’interno del Consiglio provinciale non sono rappresentati o le cui istanze non sono prese in considerazione come dovrebbero. In Consiglio comunale mi sono reso conto di quanto sia importante una rappresentanza giovane che abbia la sensibilità per coetanei e coetanee», chiarisce Dalla Zuanna, il quale puntualizza, inoltre, che la sua corsa vuole essere anche un chiaro sostegno per il collega Nerio Zaccaria, candidato di punta del Movimento. Il giovane politico non ha dubbi che La Civica possa essere un’importante, persino decisiva rappresentanza in Provincia per ridare dignità alle realtà economico-sociali nel fondovalle per troppo tempo snobbate dalla Politica provinciale.
«Il caro-casa è la massima emergenza sociale che colpisce i giovani. Sono convinto della necessità degli studentati non solo nel capoluogo altoatesino. Inoltre, sarebbe auspicabile la realizzazione di una facoltà universitaria a Merano. In primis la città di cura meriterebbe essere sede universitaria. Inoltre, gli studenti non si concentrerebbero tutti nel capoluogo».
In merito alla sicurezza Dalla Zuanna ricorda che La Civica chiederà al Governo nazionale di impegnarsi per riformare l’intero settore della Polizia Locale in Alto Adige. Dalla Zuanna fa presente che il tema sicurezza è di piena competenza dello Stato e non della Provincia e sostiene che si dovrà trovare una linea unitaria per disciplinare gli interventi e rinforzare le misure di prevenzione.
Renato Dalla Zuanna non si nasconde dietro a un dito rispetto alle facili promesse di chi ha assicurato di bloccare le navi cariche di migranti e di chi da anni va ai Gay Pride promettendo importanti riforme sul piano dei diritti civili senza poi darne seguito.
Il candidato de La Civica crede fortemente nella scuola bilingue per l’Alto Adige, ragione per la quale ha scelto di studiare giurisprudenza italiana a Innsbruck e non in Italia. Una scelta consapevole per il giovane meranese, il quale è certo che solamente la scuola bilingue potrà condurre a quel Miteinander necessario per superare l’attuale sofferto Nebeneinander.