Alps Move, rete di danza altoatesina, due appuntamenti a Bolzano

Il teatro danza altoatesino va in scena a Bolzano con Alps Move, il festival che riunisce coreografi, danzatori, registi e performer per mostrare i loro lavori al pubblico sudtirolese. Nel capoluogo sono due gli appuntamenti previsti: il 12 ottobre al Teatro Comunale di Gries alle ore 20:00 e il 14 ottobre alle ore 18:30 e 20:30 presso la Casa della Pesa.
Il festival fondato più di quindici anni fa dal Tanzkollektiv Südtirol è il più importante prodotto del lavoro del collettivo per la creazione di una rete della danza locale, che coinvolga tutti gli operatori attivi dentro e fuori regione. Creare opportunità per nuovi lavori, nuove produzioni e una sempre più fervente attività artistica è lo scopo, ed Alps Move ne è l’espressione compiuta.
Il 12 ottobre al Gries verranno presentati quattro lavori di altrettanti artisti altoatesini ospiti del festival: Sabine Raffeiner, Marion Sparber, Anastasia Kostner ed Emma Giuliani.
Geistesblitz, il pezzo firmato da Raffeiner, coreografa, danzatrice e regista meranese attiva da oltre trent’anni sulla scena locale e fuori regione, dopo la prima di Lana approda a Bolzano. Sul palcoscenico i giovani danzatori Hugo Olagnon e Giulia Manica, in dialogo con le proiezioni video di Christian Lang e il testo del drammaturgo Paolo Quarta, per una performance intima e coinvolgente.
La danzatrice e coreografa Marion Sparber, originaria di Nalles ma da molti anni residente a Berlino e attiva tra l’Europa e il Nord e Sud America, presenta Von Anfang an der Dreiklangfang, un pezzo giocato sul concetto di triade o numero tre, con tre danzatori in scena – insieme a Sparber anche Efthymia Chatzakou e Alana Fuentes Guerra. Attraverso un serrato accompagnamento musicale e un’intensa ricerca sul movimento viene messa in scena la possibilità di un vibrante scambio dialettico sottolineando l’energia positiva di questa costellazione numerica le sue valenze emotive. Marion Sparber si è formata come danzatrice alla Varium School di Barcellona e alla Iwanson School di Monaco. Dal 2014 lavora anche come coreografa, dando vita a giocose combinazioni di danza dal forte carattere fisico e performativo, teatro danza, musica dal vivo e video arte.
Ritroviamo a Bolzano anche la danzatrice gardenese Anastasia Kostner, protagonista del video di Evelin Stadler proiettato a Lana in prima assoluta lo scorso sabato, Anastasia tanzt Gertrud, questa volta però con un suo lavoro dal titolo Cyclic Bliss, che la vedrà sul palcoscenico insieme a Sabrina Fraternali e Camilla Bundel. Il tema della performance è il ciclo femminile, visto come qualcosa di naturale e potenzialmente vitale, positivo, rigenerativo, quando in equilibrio, ma anche vulnerabile e suscettibile di squilibrio quando sottoposto allo stress della vita moderna, alla tossicità di sostanze che ci circondano e che producono scompensi nel nostro corpo. Anastasia Kostner vive da tempo ad Amsterdam dove ha costruito una carriera che le ha portato importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali come performer. Collabora strettamente da tempo con Martina Marini e la sua compagnia Tanzschmiede/Fucinadanza, ed ha creato coreografie per il collettivo Between Two Hands e per il festival Transart, aggiudicandosi anche il premio Anticorpi come giovane operatrice della danza in Italia.
Per la prima volta è ospite di Alps Move anche la giovanissima regista altoatesina Emma Giuliani, di base a Berlino, dove ha appena concluso gli studi al Catalyst Institute for Creative Arts and Techology. Qui presenta il suo film The Birdcage, incentrato sulla danza e il movimento e già selezionato per essere proiettato al Cyprus International Film Festival e altre rassegne internazionali. La coreografia è firmata e interpretata da un’altra giovane altoatesina, la danzatrice Vanessa Morandell, insieme ai danzatori Luis-Felipe Julio Barrera e Valentina Radmann.
Il secondo appuntamento bolzanino con Alps Move si terrà alla Casa della Pesa il 14 ottobre alle ore 18:30 e 20:30. Per l’occasione la sede di Waag si trasformerà in un percorso coreutico che attraverserà tre performance e tre diversi spazi.
È vivamente consigliata la prenotazione scrivendo a info@alpsmove.it.
I biglietti per il Teatro di Gries sono invece disponibili online su www.ticket.bz.it o alle casse del Teatro Comunale di Bolzano negli orari di apertura

Foto di scena @Alps Move