Ewald Moroder, l’ex sindaco di Ortisei affianca Thomas Widmann nella sua battaglia politica

Questa mattina nel suggestivo Biergarten del Ca’ de Bezzi di Bolzano il consigliere provinciale Thomas Widmann ha presentato alla stampa il secondo candidato della lista elettorale “Für Südtirol mit Widmann” per le elezioni provinciali del 22 ottobre. Si tratta di Ewald Moroder, storico sindaco di Ortisei, e attuale consigliere comunale del paese gardenese, che da ieri sera non è più membro della Südtiroler Volkspartei. Analogamente al capolista, che da alcuni giorni non fa più parte della Stella Alpina, quindi Thomas Widmann, anche Moroder siederà in Consiglio comunale gardenese come indipendente, ovvero come esponente della costituenda lista elettorale.
A prendere la parola per primo è stato il Consigliere provinciale, il quale con tono deciso e grande determinazione ha presentato ai numerosi giornalisti giunti in via Andreas Hofer, Ewald Moroder, non solo come valido ex primo cittadino di Ortisei, ma anche come fautore di quel comune che è divenuto modello di benessere urbano e esempio per molti altri centri urbani in Alto Adige. «Moroder, uomo del fare ha dato molto alla nostra Terra e si candida perché intende agire concretamente» – ha sottolineato Widmann, ricordando che in Alto Adige vivono due minoranze linguistiche, quella tedesca e quella ladina.
Dal modo come Widmann e Moroder si presentano in pubblico si capisce che la loro frequentazione è di lungo corso e che i due hanno una buona intesa reciproca.
Prende la parola Ewald Moroder, il quale saluta i presenti in tre lingue, prima in ladino, quindi in italiano e in tedesco. Chiarisce subito di essere stato un fervente esponente della Stella Alpina, come anche la sua famiglia e non nega che i valori fondanti della SVP continuano ad essere i suoi riferimenti etici. Ciononostante Moroder ha deciso di cambiare rotta e di candidarsi a fianco di Widmann, perché intende agire nell’interesse dei cittadini. Convinto di voler guardare avanti senza remore puntualizza che è giunto il momento di imbarcare nel progetto politico anche quegli italiani che credono nell’Autonomia sudtirolese. «La nostra Autonomia rischia quotidianamente di essere svuotata, dobbiamo pensare alla nostra Terra» – dice l’ex Sindaco, secondo il quale diverse misure politiche, come la legge sulla super IMI non ha assolutamente funzionato. Si mostra preoccupato anche per le lunghe liste d’attesa negli ospedali e critica la legge sul territorio e paesaggio, che non avrebbe prodotto altro che caos. «Da uomo delle istituzioni posso affermare quanto sia importante la collaborazione tra Comune e Provincia», sottolinea ancora Moroder con forza rilevando che la SVP di oggi non è sufficientemente attiva nel rispondere a quei bisogni di giovani, famiglie e anziani, che a causa del carovita e carocasa rischiano di non farcela più in Sudtirolo.  

Foto, Ewald Moroder e Thomas Widmann