È mistero sulla sorte di Yevgeny Prigozhin, dopo il presunto golpe dei mercenari della Wagner fermatisi a 200 km da Mosca. Fonti ì vicine al Cremlino e al governo russo hanno convenuto che Prigozhin “è stato espulso dalla Russia. Il presidente non lo perdona”. La mossa del leader degli uomini Prigozhin avrebbe indebolito la figura di Putin. In una perquisizione a San Pietroburgo, ritenuto l’ufficio del capo della Wagner, trovati contanti per circa 44 milioni di euro. Blinken, il segretario di Stato USA,  sottolinea le evidenti “crepe nel sistema di potere russo”. Intanto la Cina ha ribadito di sostenere Mosca “nel mantenimento della stabilità nazionale”.

Foto. Yevgeny Prigozhin