La 00A Gallery propone dal 10 al 28 maggio prossimo presso il suo spazio espositivo in via della Malvasia 53 a Trento il progetto fotografico “FINIS TERRAE (WORLD’S ENDS)” di Karin Schmuck. L’inaugurazione si terrà mercoledì 10 maggio alle ore 18.30.
La mostra, a entrata libera, sarà visitabile dal mercoledì al venerdì dalle 15.00 alle18.30, oppure su prenotazione telefonando al +39 335 7733760.
Karin Schmuck presenta opere fotografiche scattate lungo la costa della Galizia, nell’estremo nord-ovest della Spagna, dove mitologia e storia contemporanea si incontrano e dove la fine segna l’inizio di qualcosa di nuovo.
Anche Karin dal 2018 con la sua macchina fotografica ha visitato quei luoghi che tempo addietro erano considerati essere i “confini del mondo”, zone che già nell’antichità hanno inspirato miti e racconti di ogni tipo, tra cui lo stretto di Gibilterra con le cosiddette colonne di Eracle, e lo stretto di Messina, dimora di Scilla e Cariddi, i mostri marini descritti da Omero. Ne derivano Hercules’ Pillars e Between Scylla and Charybdis, due cicli fotografici indipendenti che, sebbene esposti separatamente, sono parte integrante dello stesso progetto. Il confine, la sua artificialità, il limes immaginario, la frontiera che superiamo – questo il filo conduttore della sua ricerca, per la quale percorre centinaia di chilometri, sempre rigorosamente a piedi. Camminare e guardare: due azioni che nella loro lentezza permettono di interiorizzare il genius loci in modo sia fisiologico che esperienziale. L’artista crea opere fotografiche tra la realtà e il mito, catturando ciò che vede e intravede nei ricordi delle persone che in passato hanno affrontato questi luoghi.
L’associazione culturale 00A, nata nel 2016 a Merano da un’idea del compianto Christian Martinelli e Andrea Salvà, come spazio temporaneo per eventi espositivi legati alla valorizzazione della fotografia analogica, ha come vocazione quella di favorire il dialogo intorno alla cultura fotografica contemporanea. Dopo la prematura scomparsa di Christian Martinelli, affermato artista e fotografo meranese, il “nuovo” Direttivo – composto da Andrea Salvà, Nicola Morandini e Massimo Giovannini -, ha messo a punto una fitta programmazione espositiva proseguendo gli intenti condivisi con l’amico e collega Christian.
Karin Schmuck si è formata all’Accademia di Belle Arti di Urbino e all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Da alcuni anni si dedica a progetti che la portano a confini e posti remoti, rigorosamente a piedi e in solitudine. Attualmente le sue opere sono in mostra a Torino al Museo Nazionale della Montagna e alla Galleria Crag e a settembre 2023 le sarà dedicata una mostra personale a Wörgl, Austria, dove verrà esposta, per la prima volta, una selezione di opere del progetto Limitis. A giugno di quest’anno compirà un viaggio sul Bosforo, prossima tappa di World’s Ends.
Vive e lavora a Siusi (Bz).