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Bolzano. Diversi arresti, denunce e centinaia di identificazioni in provincia

1 Aprile 2023

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Bolzano. Diversi arresti, denunce e centinaia di identificazioni in provincia

Molto intensa l’attività di polizia in provincia negli ultimi giorni. A Bolzano le pattuglie della Squadra Volante della Questura sono dovute accorrere diverse volte per contrastare episodi di violenza che, in alcuni casi, hanno anche provocato lesioni causate da persone esagitate.
Un caso riguarda un uomo che si è recato presso l’abitazione di una donna che aveva conosciuto qualche giorno prima per conoscere le ragioni del comportamento della donna evidentemente a lui poco gradito. Giunto sotto casa, l’uomo prima ha suonato insistentemente al campanello e nonostante la donna non avesse aperto il portone, l’uomo è riuscito a entrare e recarsi al piano dell’abitazione della donna. La signora, come racconterà successivamente ai poliziotti, aprì la porta per evitare che i rumori provocati dai pugni sulla porta disturbassero il vicinato. La donna che seguì l’uomo in una zona appartata all’esterno del condominio per discutere della questione, è stata aggredita dall’uomo con schiaffi al volto perché non aveva dato seguito ai suoi evidenti corteggiamenti di qualche giorno prima.
Come riferito dalla donna alle forze dell’ordine, l’uomo le avrebbe sottratto il cellulare nel momento in cui stava telefonando alla polizia. La donna, però, munita di un secondo telefono ha chiamato il 112 e i poliziotti intervenuti hanno immediatamente individuato nelle vicinanze l’uomo ben descritto dalla donna, il quale era ancora in possesso del cellulare. L’uomo è stato arrestato per reato di rapina, in quanto si era impossessato con violenza del cellulare della vittima.
In un altro caso i poliziotti mentre si stavano recando presso l’abitazione di un uomo sottoposto agli arresti domiciliari sono stati violentemente aggrediti da due pregiudicati che erano appena usciti dall’abitazione del galeotto. Come previsto dalla normativa, l’uomo non avrebbe potuto ricevere visite e così i due sono stati invitati a fermarsi ed a fornire le generalità. Entrambi in evidente stato di alterazione hanno reagito con violenza alle richieste dei poliziotti, cercando di sottrarsi al controllo, colpendo gli Agenti e tentando di trascinarli lungo le scale. Intervenuta una seconda pattuglia, i due sono stati immobilizzati e condotti in Questura, dove, però hanno continuato ad inveire contro gli operatori, insultandoli e minacciandoli pesantemente. Anche questi sono così stati arrestati e condotti agli arresti domiciliari.
Nel corso di una serata, durante la consueta attività di controllo, una Volante ha fermato un giovane a bordo della sua autovettura e, in considerazione di alcuni indizi che facevano presumere il possesso di sostanze stupefacenti, è stato sottoposto ad un’accurata verifica, successivamente estesa alla sua abitazione.
Qui poliziotti hanno trovato e sequestrato 17 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 45 grammi, nonché 940 euro in contanti, considerati provento dell’attività di spaccio.
Il ragazzo, incensurato è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
A Brennero, invece, il personale di quel Commissariato di Pubblica Sicurezza, nell’intensificare i servizi sul territorio, ha prestato particolare attenzione ai controlli delle persone in ingresso in Italia. In particolare hanno individuato e arrestato un cittadino rumeno colpito da un ordine di carcerazione.
In un’altra occasione, presso la Stazione Ferroviaria di Brennero, gli operatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno fermato a bordo del treno Eurocity 83 proveniente da Monaco e diretto a Bologna Centrale un cittadino del Marocco senza permesso di soggiorno, anche egli colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per reati di droga.
Anche gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Merano hanno intensificato le normali attività con l’ausilio delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” di Milano e le unità cinofile della Guardia di Finanza. L’attività si è concentrata nella zona del centro storico, con passaggi e brevi soste sulle Passeggiate lungo Passirio, nei pressi del parco Sissi, al parco della Stazione e nei pressi della Stazione Ferroviaria, nonché a Sinigo.
In totale sono state così denunciate 4 persone per violazioni del Testo Unico dell’Immigrazione, identificate 238 persone e controllati 124 veicoli.