In ricordo di Claudio Mutinelli

Claudio Mutinelli se n’è andato. Per la sua famiglia e per noi Verdi è una grande perdita. In primo luogo, perché Claudio ci era molto vicino come persona e gli volevamo un sacco di bene. In secondo luogo, perché era un punto fermo del movimento eco-sociale della Bassa Atesina, come consigliere comunale, come vicesindaco di lungo corso, come compagno di battaglie e come persona sempre presente quando c’era bisogno.

Con la morte di Claudio abbiamo perso una colonna portante del movimento verde. Claudio Mutinelli apparteneva alla generazione che ha fondato i Verdi in Alto Adige. È stato tra coloro che per primi hanno messo in discussione il sistema della separazione per gruppi linguistici, mettendoci sempre la faccia.

Claudio ha portato avanti il suo impegno sempre con modi gentili ed efficaci: con la simpatia e la cordialità, con l’arguzia e l’umorismo, con il suo calore, riuscendo ad evitare di essere relegato in un angolo o di arrivare al muro contro muro.

Claudio amava le persone, e non si può dire se fosse più bravo a discutere o a festeggiare con loro. In ogni caso, non si è mai lasciato sfuggire nessuna occasione di festa. Fino alla fine ha celebrato la vita e i suoi lati più belli.

Le sue ultime parole sono state un appello alla pace. Una pace, secondo Claudio che era sempre vestito di nero, che permettesse di colorare il mondo di mille colori. Claudio, grazie per tutta la bellezza e la gioia che ci hai regalato!

Le tue amiche e i tuoi amici Verdi

Brigitte, Riccardo, Hanspeter, Hans, Christl, Felix, Marlene, Sepp, Tobe, Giorgio, Franco e tutte le altre e gli altri

ph: © Gabriel Gommafoto T