Merano 2000, inaugurata la nuova cabinovia Naifjoch

Da dicembre 2022 la cabinovia Naifjoch è il nuovo fiore all’occhiello del comprensorio sciistico ed escursionistico di Merano 2000. L’inaugurazione ufficiale dell’impianto ha avuto luogo venerdì scorso alla presenza dell’assessore provinciale Daniel Alfreider nonché dell’assessore comunale alle finanze e allo sport Nerio Zaccaria.
Il nuovo impianto di risalita della Doppelmayr è entrato in funzione dopo otto mesi di lavori e da allora conduce gli/le appassionati/e degli sport invernali, in poco più di 6 minuti, dalla stazione a monte della Funivia Merano 2000/zona Piffing (Pivigna) nel cuore del comprensorio sciistico, fermandosi poco prima della Malga Waidmann.   
Il moderno impianto ha sostituito l’obsoleta seggiovia Piffing, costruita nel 1991. Con la nuova cabinovia è stata riattivata anche la pista Naifjoch, già utilizzata in passato. Un tratto della pista esistente è stato rimodellato in modo tale che gli impianti di risalita presso il Piffinger Köpfl possano essere raggiunti agevolmente. “Grazie al nuovo impianto, Merano 2000, quale area ricreativa per famiglie, sportivi e amanti della natura, ma soprattutto per gli/le abitanti del Burgraviato, è diventata una meta ancora più attraente”, ha affermato il presidente della Merano 2000 Funivie spa Andreas Zanier. 
In estate, l’impianto, convertito in una cabinovia va e vieni a ridotto consumo energetico, consente a escursionisti ed escursioniste di raggiungere la stazione intermedia Naifjoch partendo dalla stazione a monte Piffing. Da qui, si può proseguire e addentrarsi nel cuore del comprensorio oppure rientrare comodamente in cabinovia. Durante i mesi estivi, le nuove cabine premium della linea OMEGA V consentono un accesso privo di barriere, adatto quindi anche a passeggini e sedie a rotelle.   
L’utilizzo oculato delle risorse, in particolare in ambito energetico, è una questione prioritaria per la Merano 2000 Funivie Spa. “Allo scopo è stata messa a punto un’innovativa modalità di funzionamento a va e vieni con due soli grappoli di 4 cabine in linea, che consente di manovrare l’impianto con un addetto alla stazione intermedia. È stato un onore realizzare un progetto così importante a poca distanza dalla nostra sede aziendale e soprattutto creare un impianto su misura per far fronte alle particolari esigenze del comprensorio di Merano 2000 nella zona del giogo Naifjoch”, ha affermato Georg Gufler, amministratore delegato di Doppelmayr Italia. 
In fase di pianificazione, un’integrazione accorta e consapevole della nuova stazione intermedia nel paesaggio ha svolto un ruolo essenziale, diventando al contempo il focus del concorso architettonico, che ha premiato la proposta dello studio ARTEC Architekten Wien. Mediante l’abbassamento della quota del piano d’imbarco presso il giogo Naifjoch, l’uniforme regolazione del terreno fino ai sostegni più vicini, l’inserimento della struttura nella conformazione dell’altipiano esistente e il collegamento della terrazza panoramica sul tetto dell’impianto con la naturale topografia del paesaggio, la nuova stazione intende fondersi in modo armonioso nel panorama circostante. “La stazione intermedia con il suo rivestimento in corten e la piattaforma panoramica è sicuramente la chicca della cabinovia Naifjoch”, così Zanier. 
L’inaugurazione è stata anche l’occasione per ripercorrere la gestione delle complesse fasi di progettazione e costruzione e per guardare con entusiasmo al futuro e ai prossimi sviluppi nel comprensorio. Il presidente Andreas Zanier ha ringraziato la Provincia di Bolzano e i membri azionari della Merano 2000 Funivie Spa (il Comune di Merano detiene il 64,20% delle quote azionarie della società) per il sostegno economico, come anche il Consiglio d’Amministrazione uscente con la Presidente Sonja Pircher per il lavoro svolto nella fase di concezione e approvazione. Inoltre, un ringraziamento speciale va a tutti i partner per la buona collaborazione e la riuscita del progetto. 
Molto soddisfatto dell’opera anche l’asssessore alle finanze e allo sport del Comune di Merano Nerio Zaccaria. “Il nostro obiettivo è quello di mantenere il comprensorio sciistico ed escursionistico di Merano 2000 al passo coi tempi e di garantire così alle nostre concittadine e ai nostri concittadini nonché agli ospiti i migliori servizi possibili”, ha ribadito Zaccaria. 
Dopo la presentazione alla stazione intermedia, i/le partecipanti hanno assistito alla cerimonia di benedizione dell’impianto, impartita dal parroco Albert Pixner, per poi visitare la suggestiva terrazza sul tetto della stazione. Dal punto panoramico si schiude una vista spettacolare a 360° sulle catene montuose circostanti e sulla conca valliva di Merano.

Foto, da sinistra: Georg Gufler, Sonja Plank, Andreas Zanier, Daniel Alfreider, Nerio Zaccaria, Annelies Pichler, Erich Ratschiller, Massimo Calderara, Helmut Sartori, Paul Jakomet e Toni Silbernagl

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