Riconoscimento a UniTrento per nuovi metodi in ricerca biologica ed epidemiologica

Nuovo riconoscimento dello European Research Council all’Ateneo. Giulia Giordano, ricercatrice del Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Trento e visiting professor alla Delft University of Technology (Paesi Bassi), ha ottenuto il finanziamento con il progetto Inspire, “Integrated Structural and Probabilistic Approaches for Biological and Epidemiological Systems”, che mira a indagare e controllare la complessità delle dinamiche in natura. La notizia è arrivata ieri da Bruxelles. Sono state quasi 3mila le candidature e 408 le domande ammesse a finanziamento, con un tasso di successo di meno del 14%. Il progetto Inspire, inoltre, è uno dei 6 su 408 progetti vincitori portati ad esempio dall’ente finanziatore come “highlighted-projects”.
Sfide cruciali richiedono di svelare i meccanismi segreti della natura. Per arginare le epidemie, combattere la resistenza agli antibiotici, sviluppare nuove terapie e biotecnologie, dobbiamo comprendere comportamenti complessi che i sistemi naturali preservano con straordinaria robustezza – spiega Giulia Giordano il cui progetto consiste nel costruire una nuova teoria matematica e nuovi algoritmi per analizzare e controllare fenomeni incerti in biologia e in epidemiologia.
Le metodologie che svilupperà offriranno una comprensione più profonda dei meccanismi naturali e aiuteranno a identificare bersagli terapeutici per curare malattie, a progettare sistemi biologici con il comportamento desiderato, a prevedere e controllare la diffusione di epidemie.
La partecipazione a programmi di finanziamento internazionali rappresenta uno dei punti di forza della politica della ricerca in UniTrento, che supporta scienziati e scienziate in tutte le fasi del complesso processo di accesso e gestione dei fondi. Con il conferimento di oggi, UniTrento ottiene il 38° finanziamento da quando lo European Research Council eroga i grant per la ricerca. I premi vengono assegnati in seguito a una selezione altamente competitiva, in cui l’unico criterio di valutazione è l’eccellenza scientifica del progetto e del curriculum di chi lo propone. Il finanziamento a Giulia Giordano rientra nella categoria Starting Grant, dedicata a studiosi e studiose di talento all’inizio della loro carriera accademica.

Foto. Giulia Giordano@UniTrento

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