Oggi Extinction Rebellion Trentino-Südtirol ha messo in campo un flashmob in piazza Municipio a Bolzano per sottolineare l’urgenza e la necessità di attivare processi democratici innovativi e complementari ad una politica rappresentativa, che sembra avere troppe difficoltà a mettere in pratica misure necessarie, fondamentali per la salvaguardia del diritto inalienabile alla vita di tutte e tutti. Gli attivisti fanno presente che l’estate appena trascorsa ha messo in luce un piccolo riflesso di come la crisi climatica ed ecologica impatterà sempre maggiormente sulle nostre vite, che andrà sempre peggio e che possiamo ancora evitare scenari catastrofici.
La comunità scientifica globale manda moniti allarmanti da vari decenni, esprimendosi in maniera unanime riguardo alla necessità di rimanere al di sotto di 1,5 gradi centigradi di aumento di temperatura media globale, se si vogliono evitare situazioni incontrollabili e irreversibili nel breve futuro, e che per fare ciò è inevitabile ridurre fino ad azzerare le emissioni di gas serra il prima possibile – sostengono gli attivisti con decisione – ponendo l’accento sui vari nubifragi che hanno provocato vittime in Toscana, nelle Marche e ad Ischia, la siccità che ha messo a dura prova i raccolti.
Come Extinction Rebellion non vogliamo che le future generazioni vivano in un mondo aspro e ostile, vogliamo che la vita umana e non umana sia preservata. Ma il treno sta passando ora, agire subito con misure “drastiche” è l’unica maniera per evitare scenari catastrofici. Noi teniamo particolarmente al sistema democratico e siamo certi che esso possa portare le misure necessarie, se le cittadine e i cittadini vengono coinvolti di più, vediamo tutte e tutti che la politica rappresentativa non è in grado di risolvere il problema – evidenziano ancora gli attivisti – che chiedono l’istituzione di assemblee di cittadine/i a tutti i livelli di governo, quindi comunale, regionale e nazionale e che con con l’azione simbolica di oggi vogliono, inoltre, attirare l’attenzione sull’imminente audizione del noto glaciologo e coautore dell’IPCC Georg Kaser, e invitare la popolazione a seguire la seduta del Consiglio comunale di Bolzano del 30 novembre, a partire dalle ore 18:00, in presenza e online.
Da cittadine e cittadini dobbiamo utilizzare le strutture democratiche che già ci sono e richiedere maggiore partecipazione alla deliberazione politica.
“I prossimi 3-4 anni determineranno le sorti dell’umanità” – Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite.
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