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Il buon lavoro e lo stato sociale, i fattori chiave combattere la nuova povertà1 min read

16 Ottobre 2022 < 1 min read

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Il buon lavoro e lo stato sociale, i fattori chiave combattere la nuova povertà1 min read

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La SGBCISL altoatesina in occasione del 17 ottobre, Giornata Mondiale di lotta alla povertà, ricorda come la povertà ed il rischio povertà rappresentino un problema anche nella provincia di Bolzano, specialmente a fronte delle crescenti disuguaglianze e del forte aumento dell’inflazione che mettono in difficoltà sempre più persone.
Il caroprezzi richiede interventi mirati e immediati soprattutto a sostegno dei molti cittadini e delle famiglie in condizione di difficoltà. Allo stesso tempo è indispensabile che aumentino i redditi, fermi da anni. Ciò soprattutto nei settori dove le retribuzioni sono relativamente basse, e che spesso non permettono di arrivare a fine mese anche se integrate con prestazioni sociali. Puntiamo sulla contrattazione territoriale e aziendale, non solo per aumentare le retribuzioni, ma anche per promuovere la formazione professionale ed il welfare integrativo, avverte il Segretario Generale SGBCISL Dieter Mayr.
Per contrastare la povertà, oltre alla leva dell’occupazione di qualità e del lavoro adeguatamente retribuito, bisogna puntare anche sulla formazione, su una sanità di qualità, sull’abitare a prezzi accessibili e sulla rete di tutele sociali con interventi mirati al vero bisogno. Lo stato sociale è fondamentale in questa fase così difficile per molti cittadini. Va pertanto difeso e addirittura rafforzato con particolare attenzione alle categorie generalmente più fragili e più esposte al rischio povertà, – puntualizza il Segretario Generale Donatella Califano. La politica – concludono i due Segretari generali – è più che mai chiamata a sostenere la contrattazione di secondo livello, favorire una più equa redistribuzione e garantire diritti primari a partire da prestazioni e servizi sociali.

Foto. I Segretari generali Donatella Califano e Dieter Mayr