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Between two worlds, l’ensemble MotoContrario al Conservatorio Monteverdi di Bolzano2 min read

14 Ottobre 2022 2 min read

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Between two worlds, l’ensemble MotoContrario al Conservatorio Monteverdi di Bolzano2 min read

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Il secondo appuntamento con la musica contemporanea anima nuovamente il Conservatorio Monteverdi, questa volta grazie alla presenza di un ensemble di musicisti e compositori di origine trentina.
Il 16 ottobre alle ore 11.00 infatti il Festival di Musica Contemporanea propone un matinée con l’Ensemble MotoContrario, alla scoperta del fertile mondo della creatività musicale trentina.
MotoContrario è infatti prima di tutto un collettivo di compositori e interpreti, con sede a Trento, che concentra il proprio interesse sulla musica del ‘900 e sulla produzione contemporanea, affrontando il repertorio da diverse prospettive, con spirito critico, mettendo in rapporto la musica con l’arte, la scienza, la tecnologia, la società e la politica.
Motore musicale del collettivo è l’ensemble, che si avvale anche di musicisti esterni ma che è formato stabilmente dal sassofonista Emanuele Dalmaso, la clarinettista Beatrix Graf, il pianista e compositore Marco Longo, il violista e compositore Andrea Mattevi e Riccardo Terrin alla tromba.
Il titolo del concerto Between Two Worlds prende spunto dal brano del compositore Giovanni Santini, “A glass lies between two worlds”, lavoro che attraverso l’esplorazione timbrica sonda territori sonori di confine, zone di contatto tra strumenti di natura diversa.
Nella stessa serata verrà eseguito anche Controluce (esplorazione V), di Marco Longo, un brano caratterizzato da netti sbalzi chiaroscurali, come anche la partitura di un altro membro dell’ensemble, I Giardini della luce II, del violista Andrea Mattevi, mentre la partitura Quartet, del turco Deniz Aslan, si costituisce dall’interazione di grandi masse armoniche.
Il concerto si conclude con l’esecuzione in prima assoluta della composizione del bolzanino Alessio Ferrante, commissionata dal Festival di Musica Contemporanea. Con il titolo Nel mare un canto, i tre movimenti trascrivono musicalmente i versi omerici che descrivono il canto delle Sirene. La musica utilizza soluzioni timbriche per ricreare i fonemi delle parole in greco antico.
Il prossimo appuntamento con la rassegna di musica contemporanea sarà nuovamente un matinée, domenica 23 ottobre alle ore 11.00 con il giovane Quartetto Maurice, che vedrà l’esecuzione in prima assoluta della nuova composizione di Hannes Kerschbaumer.
I biglietti per i concerti sono acquistabili alle casse serali prima degli spettacoli.