Tra il 1506 e 1510 vengono processate a Castel Presule in Alto Adige 9 donne provenienti dall’Altopiano dello Sciliar, ma dalle loro deposizioni si può desumere che un numero ben più grande di donne furono processate in un altro momento, e da un altro tribunale perché residenti in giurisdizioni limitrofe. Gli atti dei processi, dopo essere conservati a Castel Presule, sono stati trasferiti nel diciannovesimo secolo al Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck, dove si trovano tuttora. Questi i nomi delle nove imputate: Anna Jopstin, Juliane Winklerin, Katharina Haselriederin, La Messnerin (sagrestana) di Sankt Cristanzen, Anna Miolerin, Anna Oberharderin, Magdalena Astnerin e Kunigunde Bodenlangin. Presso il castello del processo risedevano i Colonna, signori di Fié, dove aveva sede il “Malefizgericht” – il tribunale competente per i delitti che implicavano la pena di morte.
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