Sempre troppe le barriere architettoniche, la Giornata dell’inclusione ha poco da festeggiare

Da ormai 30 anni il 5 maggio si tiene la Giornata europea di protesta per l’uguaglianza delle persone con disabilità. La Giornata dell’inclusione è stata promossa per la prima volta nel 1992, in Germania, da diverse associazioni di categoria in concomitanza con la Giornata della fondazione del Consiglio d’Europa, che pure cade il 5 maggio, per evidenziare che la condizione delle persone con disabilità nella UE non era certo da festeggiare. L’obiettivo della giornata di protesta è chiedere l’eguale partecipazione e l’inclusione delle persone con disabilità in tutta Europa.
In occasione della Giornata dell’inclusione di quest’anno, l’Osservatorio provinciale sui diritti delle persone con disabilità, che monitora e promuove in Alto Adige l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, lancia una campagna di sensibilizzazione sui social network: con l’hashtag #inklusionjetzt, #inclusioneora, #inclusionnow (diffusi anche sulla homepage della Consigliera di parità, www.consiglieradiparita-bz.org), dal 5 al 13 maggio saranno pubblicati video in cui le autorappresentanti e gli autorappresentanti dell’Osservatorio evidenziano le barriere che loro stessi e le persone con disabilità incontrano nella vita quotidiana. Allo stesso tempo, verranno presentate richieste per l‘abbattimento di queste barriere e possibili soluzioni.
La Giornata di mobilitazione e i contenuti della campagna sono stati presentati oggi nella sala di rappresentanza del Consiglio provinciale dalla presidente dell’Osservatorio provinciale Michela Morandini insieme ai componenti e alle componenti dell’Osservatorio, che hanno anche illustrato compiti e attività di quest’organo. “L’inclusione delle persone con disabilità in alto Adige non è ancora attuata: la società dovrebbe fare di più per includere la diversità”, così l’autorappresentante Camilla Larcher; “Con questa campagna abbiamo voluto evidenziare quali sono le barriere che le persone con disabilità incontrano quotidianamente e come abbatterle”, ha aggiunto l’autorappresentante Heidi Ulm. “La campagna vuole sensibilizzare sul rispetto dei diritti delle persone con disabilità, che comprendono lavoro, abitare e vita autodeterminata”, ha sottolineato Dorothea Passler, componente dell’Osservatorio.
La presidente Michela Morandini ha confermato: “Con questa campagna, e in linea con il motto della giornata di quest’anno come Osservatorio, vorremmo “dare un accelerazione per l’inclusione”. Il nostro obiettivo è quello di attirare l’attenzione sul fatto che anche in Alto Adige ci sono ancora barriere in vari settori della vita quotidiana che devono essere rimosse, per poter “raggiungere senza barriere” l’obiettivo della piena partecipazione delle persone con disabilità”.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Giornata del bilinguismo, simulazione prova orale il 29 maggio

Mercoledì nella sede del Servizio esami in via Alto Adige 50 a Bolzano, si terrà…

2 ore ago

Mezza Maratona Alpe di Siusi al via il 7 luglio

La stagione podistica sta prendendo ritmo anche in Alto Adige. Le atlete e gli atleti,…

15 ore ago

Bolzano. Avanzano i lavori per la nuova sede logistica dei Servizi Ambientali SEAB

I lavori di costruzione della nuova sede per i Servizi Ambientali di SEAB, aggiudicati all’impresa…

16 ore ago

Sprechi alimentari riducibili? Eccome, un concordo internazionale lo dimostra

Il progetto europeo CEFoodCycle, che riunisce nove organizzazioni provenienti da cinque Paesi europei, mira a…

17 ore ago

Appello del CRAIS in occasione della Giornata nazionale dei giovani che crescono “fuori famiglia”

Domenica prossima 19 maggio si celebra il “Care leavers day”, la giornata nazionale dei ragazzi…

18 ore ago