Il viaggio di in Danza. 22 sta per concludersi con un inconsueto ritorno alle origini.

La rassegna organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, e affidata alla direzione artistica del m° Renato Zanella, è pronta ad ospitare una nuova creazione di Hervé Koubi. Il coreografo franco-algerino farà ritorno al Teatro Sociale di Trento con “Ce que le jour doit à la nuit”, spettacolo ispirato dall’omonimo romanzo di Yasmina Khadra, con cui Koubi compie un autentico ritorno alle origini attraverso la danza.
Yasmina Khadra è lo pseudonimo che lo scrittore algerino Mohammed Moulessehoul fu costretto a utilizzare per motivi di censura nel periodo della guerra civile algerina (1991-2002). Nel 2008 lo stesso Moulessehoul scrisse Ce que le jour doit à la nuit, romanzo in cui il protagonista Younes, giovane algerino di 9 anni, fu costretto ad andare a vivere dallo zio nella comunità francese di Orano (Algeria) a causa dei debiti di suo padre. Un allontanamento dalle sue origini che, tuttavia, nel corso degli anni non gli impedì di scoprire l’amore per la sua terra, i valori trasmessi da suo padre, l’amicizia, ma anche l’ingiustizia, la guerra e la miseria.
Dal romanzo di Khadra parte il personale viaggio in danza di Hervé Koubi verso le proprie origini. Ideato da un coreografo francese nato da genitori algerini, Ce que le jour doit à la nuit è uno spettacolo che affonda le sue radici nell’attività di rielaborazione della memoria con la parallela scoperta delle origini.. Una pièce sensibile in cui Hervé Koubì esplora attraverso la danza, tra fantasia e realtà, la propria storia, le origini e i suoi legami con l’Oriente. Anche la musica lascia immaginare legami tra le culture con pezzi composti da Hamza El Din e interpretati dal Kronos Quartet, brani di Bach e altri di musica Sufi. E in questa atmosfera, dodici danzatori sfoggiano il loro virtuosismo coreografico con una delicatezza e una morbidezza che nulla toglie alla loro virilità.
Artista francese di origine algerina, Hervé Koubi ha sviluppato la sua carriera come ballerino-coreografo presso la Facoltà di Aix-Marseille, perfezionandosi al Centre International de Danse Rosella Hightower a Cannes, e all’Opéra de Marseille. Nel 2000 ha creato Le Golem, primo progetto con la sua compagnia, la CIE HERVÉ KOUBI, ottenendo un rapido successo in tutto il mondo.
I biglietti acquistabili presso la biglietteria del Teatro Auditorium (lun-sab, 10-13, 15-19) e online sul sito www.centrosantachiara.it. Non è più necessario essere muniti del Green Pass, permane invece l’obbligo di indossare mascherine di tipo FFP2.

Foto. Immagine di scena/C Centro servizi culturali Santa Chiara

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