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INAUGURATA A MERANO LA NUOVA MOSTRA “LOST IDENTITIES” DI MIKE FEDRIZZI

12 Febbraio 2022

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INAUGURATA A MERANO LA NUOVA MOSTRA “LOST IDENTITIES” DI MIKE FEDRIZZI

L’impegno dell’Associazione culturale lasecondaluna in favore di artisti residenti in territorio trentino e altoatesino prosegue con la mostra “Lost identities” presso la Mediateca Multilingue di Merano. La mostra, che espone le opere delle serie “GIF – Generic Identity Format” e “Dirty Waters” dell’artista Mike Fedrizzi, sarà visitabile fino a venerdì 4 marzo.
Nell’ambito del progetto “lasecondaluna for artists”, l’Associazione culturale lasecondaluna di Laives propone una nuova mostra presso e in collaborazione con la Mediateca Multilingue di Merano. La mostra, una personale di Mike Fedrizzi, ruota attorno al tema delle molteplici sfaccettature del concetto di cultura e di diversità culturale. L’esposizione si focalizza sulla serie GIF – Generic Identity Format, di cui vengono proposte le tavole su carta ideate dall’artista durante un viaggio in Vietnam e realizzate a pennarello o a rapidograph, insieme al loro risultato conclusivo che consiste in un video nato dal montaggio in serie delle stesse. Le piccole tavole di GIF sono accompagnate da alcune opere della serie Dirty Waters.
La serie GIF – Generic Identity Format nasce nel 2018, in occasione di un viaggio in Vietnam compiuto dall’artista Mike Fedrizzi. Il titolo rimanda a una sorta di danza meccanica inespressiva, un loop che ricorda il nostro status sui social media, ormai sempre più identificativo anche se in modo sempre più generico. Le figure rappresentate racchiudono infatti una sagoma umana, prigioniera di un’estetica insostenibile che immobilizza, appiattisce e rende tutto simile. “L’essenza più profonda sembra non interessare poi molto, il nostro Essere sostituito dal nostro Avere, con un Formato di Identità Generica” afferma l’artista stesso.
Presentati come fotogrammi di un processo che culmina nel montaggio a video, le piccole tavole di GIF dialogano in mostra con Dirty Waters, in cui il rigore grafico lascia il posto a uno sfumato acquarellato e a passaggi di grigi più compositi.
La mostra Lost identities nel suo complesso invita quindi a riflettere sull’unicità degli individui e sui concetti di “cultura” e di struttura socio-culturale, insieme alle implicazioni che hanno nella nostra vita quotidiana.
“Nelle sagome spogliate da inautentiche formulazioni eterodirette, l’umano ritrova sé stesso e si scopre condividere con gli altri le gioie del dirsi parte di una comunità.” Spiega Nicolò Faccenda, curatore della mostra e Direttore Artistico della stagione 2022. “Di qui, forse, il messaggio di speranza infine disteso: l’abbandono della certezza predigerita, della collocazione non scelta, dell’identificazione artificiale in quel che è accettato come regola alimenteranno il passaggio verso la fase in cui potremo definirci, inequivocabilmente e semplicemente, di cultura umana.”

Nato nel 1971 a Bolzano e attualmente residente a Laives, Michele Fedrizzi si diploma in decorazione nel 1989 all’Istituto d’Arte A. Vittoria di Trento. Da giovanissimo entra nel campo della grafica pubblicitaria, seguendo una precoce fascinazione per quell’estetica, esperienza da cui matura la sua professione di decoratore pubblicitario in anni successivi. Rilevante il suo approfondimento, nei primi Duemila, del mondo del video, su cui si innestano sperimentazioni di Video Art, con la produzione di cortometraggi sperimentali e video-scenografie. Nel 2010 inizia una ricerca che mira a coniugare musica e immagine, accompagnando con estemporanee visive le improvvisazioni sonore della band con cui collabora. Di particolare interesse la serie Out of control (2012), una prima raccolta di tavole a china, che informa l’avvenuto avvio della fase culminante nel ciclo GIF – Generic Identity Format (2018-2021).


La mostra Lost identities è organizzata dall’Associazione culturale lasecondaluna in collaborazione con la Mediateca Multilingue di Merano.

La mostra sarà visitabile nelle seguenti giornate e durante i seguenti orari:
Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì: ore 10.00 – 12.30 e ore 14.30 – 18.30
Venerdì: ore 10.00 – 12.30

Foto, Lost identities/c-Giulia Calò