In questo tempo segnato dalla pandemia è importante offrire alle persone occasioni di confronto e di scambio. Le serate di dialogo, che l’Ufficio educazione permanente organizza da diversi anni, hanno lo scopo di fornire una piattaforma a questo scopo.
Il metodo del dialogo pone in primo piano un ascolto attento, cerca di svelare le contraddizioni e di far emergere opinioni divergenti. Di conseguenza, offre una buona occasione per dialogare, soprattutto per lo scambio interculturale delle persone che vivono in questa terra.
Altre quattro serate di dialogo di questo tipo sono previste per la prossima primavera, in parte online ed in parte in presenza. La serata online del 16 febbraio inizierà con l’argomento: “Il distanziamento sociale ha cambiato le nostre vite?”. Il 16 marzo seguirà online il tema “Cultura e appartenenza nelle diverse generazioni”. Il 13 aprile e l’11 maggio due incontri in presenza saranno dedicati ai temi: “Heimat: cosa serve per sentirmi “a casa”? e “L’educazione dei figli nelle diverse culture”.
La partecipazione agli eventi è gratuita. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web dell’Ufficio educazione permanente nell’ambito di iniziative e progetti.
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