Debutta in prima nazionale nella stagione del Teatro Stabile bolzanino venerdì 28 gennaio alle 19.00 al Teatro Comunale, con repliche il 29 e 30 gennaio, “La mia vita raccontata male”, nuova produzione del Teatro Nazionale di Genova che vede il ritorno sul palco di Claudio Bisio. A dirigerlo il regista Giorgio Gallione, a cui è legato da un sodalizio artistico che ha dato vita a una lunga serie di successi, a partire da Monsieur Malaussène di Daniel Pennac sino a Father and son di Michele Serra. Per questa nuova avventura l’attore e il regista si sono confrontati con il patrimonio letterario di Francesco Piccolo, sui cui testi è stato interamente costruito lo spettacolo.
La prima delusione amorosa, i mondiali di calcio guardati con il padre, la ribellione, l’incontro con la futura moglie, l’impegno politico, i successi lavorativi, i figli. “La mia vita raccontata male” si presenta come un romanzo di formazione divertito e pensoso, che segue il protagonista dalle elementari all’età adulta, lasciando intravedere sullo sfondo l’Italia spensierata di ieri e quella sbalestrata di oggi. Attingendo a diverse opere di Francesco Piccolo, da Momenti di trascurabile felicità al romanzo Premio Strega Il desiderio di essere come tutti, lo spettacolo racconta con ironia quegli episodi che a volte sembrano ininfluenti, a tratti anche inciampi grotteschi, e che invece inaspettatamente diventano poi momenti cruciali della crescita di ogni essere umano. Perché se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo indietro la strada che abbiamo percorso è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali.
Accompagnato dalle musiche composte da Paolo Silvestri ed eseguite dal vivo da due chitarristi non nuovi a imprese teatrali come Marco Bianchi e Pietro Guarracino, Claudio Bisio si muove con agilità nel gioco tra pubblico e privato, dinamica che caratterizza da sempre i testi di Francesco Piccolo. Le scene sono di Guido Fiorato, che cura anche i costumi, e le luci di Aldo Mantovani.
Coloro che hanno acquistato i ticket per la recita del 27 gennaio in biglietteria hanno la possibilità di cambiarli con i biglietti per le recite di Bisio di venerdì 28, sabato 29 e quella di domenica 30 gennaio presso le casse del Teatro Comunale di Bolzano, aperte dal martedì al venerdì dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00, il sabato mattina dalle 11.00 alle 14.00. Entro 5 giorni dalla data riportata sul biglietto, possono richiedere il rimborso o ottenere un cambio del biglietto con un altro spettacolo nella stagione dello Stabile. Coloro che hanno acquistato il biglietto on-line o telefonicamente per la date del 27 gennaio potranno fare richiesta sia di cambio recita dello spettacolo (sino ad esaurimento posti) sia di cambio spettacoli, sia di rimborso scrivendo a info@ticket.bz.it (l’e-mail deve contenere: nome e cognome, titolo e data dello spettacolo annullato, foto o scansione del biglietto e Iban per provvedere alla restituzione dei soldi) oppure telefonando al numero T 0471 053800 entro 5 giorni dalla data riportata sul biglietto.
Foto. Una scena dello spettacolo di scena/ C Marina Alessi
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