Spettacoli

Teatro. Claudio Bisio racconta “La mia vita raccontata male” per la regia di Giorgio Gallone

25 Gennaio 2022

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Teatro. Claudio Bisio racconta “La mia vita raccontata male” per la regia di Giorgio Gallone

Debutta in prima nazionale nella stagione del Teatro Stabile bolzanino venerdì 28 gennaio alle 19.00 al Teatro Comunale, con repliche il 29 e 30 gennaio, “La mia vita raccontata male”, nuova produzione del Teatro Nazionale di Genova che vede il ritorno sul palco di Claudio Bisio. A dirigerlo il regista Giorgio Gallione, a cui è legato da un sodalizio artistico che ha dato vita a una lunga serie di successi, a partire da Monsieur Malaussène di Daniel Pennac sino a Father and son di Michele Serra. Per questa nuova avventura l’attore e il regista si sono confrontati con il patrimonio letterario di Francesco Piccolo, sui cui testi è stato interamente costruito lo spettacolo.
La prima delusione amorosa, i mondiali di calcio guardati con il padre, la ribellione, l’incontro con la futura moglie, l’impegno politico, i successi lavorativi, i figli. “La mia vita raccontata male” si presenta come un romanzo di formazione divertito e pensoso, che segue il protagonista dalle elementari all’età adulta, lasciando intravedere sullo sfondo l’Italia spensierata di ieri e quella sbalestrata di oggi. Attingendo a diverse opere di Francesco Piccolo, da Momenti di trascurabile felicità al romanzo Premio Strega Il desiderio di essere come tutti, lo spettacolo racconta con ironia quegli episodi che a volte sembrano ininfluenti, a tratti anche inciampi grotteschi, e che invece inaspettatamente diventano poi momenti cruciali della  crescita di ogni essere umano. Perché se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo indietro la strada che abbiamo percorso è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali.
Accompagnato dalle musiche composte da Paolo Silvestri ed eseguite dal vivo da due chitarristi non nuovi a imprese teatrali come Marco Bianchi e Pietro Guarracino, Claudio Bisio si muove con agilità nel gioco tra pubblico e privato, dinamica che caratterizza da sempre i testi di Francesco Piccolo. Le scene sono di Guido Fiorato, che cura anche i costumi, e le luci di Aldo Mantovani.

Coloro che hanno acquistato i ticket per la recita del 27 gennaio in biglietteria hanno la possibilità di cambiarli con i biglietti per le recite di Bisio di venerdì 28, sabato 29 e quella di domenica 30 gennaio presso le casse del Teatro Comunale di Bolzano, aperte dal martedì al venerdì dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00, il sabato mattina dalle 11.00 alle 14.00. Entro 5 giorni dalla data riportata sul biglietto, possono richiedere il rimborso o ottenere un cambio del biglietto con un altro spettacolo nella stagione dello Stabile. Coloro che hanno acquistato il biglietto on-line o telefonicamente per la date del 27 gennaio potranno fare richiesta sia di cambio recita dello spettacolo (sino ad esaurimento posti) sia di cambio spettacoli, sia di  rimborso scrivendo a info@ticket.bz.it (l’e-mail deve contenere: nome e cognome, titolo e data dello spettacolo annullato, foto o scansione del biglietto e Iban per provvedere alla restituzione dei soldi) oppure telefonando al numero T 0471 053800 entro 5 giorni dalla data riportata sul biglietto.

Foto. Una scena dello spettacolo di scena/ C Marina Alessi