Nessun piantonamento degli ingressi dei negozi per controllare il green pass a tutti i clienti in entrata dal primo febbraio. È l’importante chiarimento che è arrivato attraverso le Faq pubblicate sul proprio sito dal governo in relazione ai controlli che saranno obbligatori fino al 31 marzo. È stato stabilito – spiega il direttore di Confesercenti Alto Adige Mirco Benetello – come non occorra per i titolari degli esercizi predisporre un controllo capillare all’accesso. Sarà necessaria, invece, una verifica a campione sul possesso del green pass base ai clienti che già sono entrati in negozio”. Agli esercenti è stata inoltrata ieri mattina una circolare della sede centrale con le interpretazioni della disposizione.
Un sospiro, dunque, per svariate attività: dal commercio di vicinato ai tabacchini passando per le librerie, le banche o la posta. Una formula di semplificazione anche alla luce della sostanziale libertà di acquistare beni non di prima necessità negli esercizi esentati (come, banalmente, gli ipermercati che devono solo preoccuparsi che i clienti privi di green bass base non consumino alimenti o bevande sul posto).
“Qualunque sia l’opinione che il singolo può avere relativamente a questa nuova disposizione – chiude la vicepresidente Elena Bonaldi – la possibilità di effettuare solo controlli a campione rappresenta un necessario alleggerimento delle procedure che vengono imposte a negozianti ed esercenti”.
Foto. Mirco Benetello