La notte scorsa i carabinieri di Ortisei assieme ai colleghi di Corvara hanno chiuso un noto locale di Selva nel quale per la terza volta nell’anno in corso non sono state rispettate le regole sulla pandemia Covid. L’altro ieri sera i carabinieri erano intervenuti coi colleghi del NAS, con gli ispettori provinciali del lavoro e con la polizia locale di Selva presso un noto locale che già lo scorso inverno era salito ai disonori della cronaca. Durante il controllo la titolare aveva affermato pubblicamente alle forze dell’ordine che a lei di pagare la sanzione non importava nulla, tanto era ben coperta dall’incasso della serata e che avrebbe continuato a far entrare fino a 99 persone, ovvero quelle permesse dalla licenza comunale. I carabinieri, senza farsi impressionare dalle esternazioni poco edificanti della titolare del locale, ieri sera, verso la mezzanotte, sono ritornati a controllare il locale in questione. , dove hanno verificato che i presenti erano 133, quindi 34 persone oltre la licenza “pre-covid” e ben 84 in più rispetto a quanti previste dalle norme anti-covid. Inoltre, nel locale c’erano tre avventori senza “green-pass” che ovviamente sono stati sanzionati. Oltre a loro anche la titolare, che aveva omesso il controllo dei certificati, è stata sanzionata. Oltre alla sanzione pecuniaria, è stata imposta la chiusura del locale per cinque giorni. Non è escluso che il Capo della Provincia decida, considerando il ripetersi di episodi analoghi, di prolungare la chiusura dell’esercizio per ulteriori cinque giorni. La donna è stata anche denunciata alla Procura della Repubblica di Bolzano per inottemperanza a un ordine dell’Autorità poiché la Provincia autonoma di Bolzano lo scorso febbraio, dopo le violazioni che erano state riscontrate dai carabinieri a fine gennaio, aveva imposto delle prescrizioni sulla sicurezza antincendio connesse al numero di persone ammesse a permanere all’interno, violate la scorsa notte dalla titolare del locale.
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