Controlli e perquisizioni a Bressanone

La polizia di Bressanone da oltre un mese sta operando in modo molto intenso per garantire l’ordine pubblico nella città vescovile. In più di una operazione di polizia sono stati coinvolti persino gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” di Milano, nonché gli agenti della Polizia Locale di Bressanone. Ancora il 17 settembre scorso i poliziotti durante i controlli cittadini hanno sequestrato alcuni grammi di sostanza stupefacente individuata in possesso di alcuni assuntori. L’otto ottobre poi le operazioni di polizia in città sono state ulteriormente intensificate. In quell’occasione gli agenti di polizia hanno identificato centinaia di persone, perquisito alcuni giovani e sequestrato dell’Hashish con conseguenti denunce. Quattro giorni dopo la polizia della città hanno fermato tre giovani cittadini rumeni, due donne e un uomo, che, fingendo di essere affetti da sordomutismo, chiedevano per le vie del centro contributi economici per una fantomatica associazione a sostegno di portatori di handicap. I tre sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e allontanati dalla città. Passati due giorni dalla denuncia dei rumeni è scattata la seconda operazione di controllo straordinario del territorio, in cui la polizia ha controllato i maggiori luoghi di aggregazione in città, dai giardini pubblici ai bar, dalla zona universitaria alla stazione ferroviaria. Anche questa volta sono stati numerose le persone identificate e le autovetture controllate. Anche ieri la polizia ha effettuato diversi controlli concentrando l’attenzione sulle attività commerciali e di ristorazione per verificare il rispetto della normativa antipandemica in atto.