I Carabinieri di Merano e Bressanone, congiuntamente al Nucleo antisofisticazione e sanità di Trento hanno chiuso un ristorante a Merano e contestate irregolarità in un centro di alimentari etnico a Bressanone.
A Merano, presso un ristorante di Corso Libertà, i militari dell’Arma hanno trovato la cucina e il deposito per gli alimenti in pessime condizioni igienico-sanitarie, pareti ingiallite dai fumi di cottura, attrezzi sporchi, unto percolante dalla cappa di aspirazione e la cella frigo in cortile fatiscente mai ristrutturata. Al titolare sono state contestate le previste sanzioni amministrative e è stata sospesa l’attività dell’esercizio.
Un alimentari etnico in centro a Bressanone gestito da un giovane pakistano ha scampato la chiusura non avendo condizioni igieniche così gravi come quelle riscontrate a Merano Qui I Carabinieri hanno contestato la mancanza di alcuni documenti autorizzativi e irregolarità nella conservazione alimentare. Nel complesso però i locali erano tenuti puliti. Inoltre mancavano le etichette in lingua italiana sui prodotti di provenienza straniera. Pertanto i militari hanno contestato al titolare le violazioni amministrative per i documenti, i controlli mancanti nelle strutture frigorifere e le etichette irregolari.