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Brot Bier, la prima birra di pane di un panificio in Alto Adige

21 Giugno 2021

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Brot Bier, la prima birra di pane di un panificio in Alto Adige

Progetto nato da un’idea di Andreas Hackhofer – titolare dell’azienda – in collaborazione con il birrificio artigianale della Val di Non KM8.

Porta il nome di uno storico panificio del Renon, la prima birra di pane realizzata direttamente dal produttore della materia prima. Da alcune settimane, nei 5 negozi del panificio Hackhofer, a Bolzano, è possibile acquistare tre tipologie di birra prodotte con il pane avanzato dalla vendita.

Un progetto di recupero che riflette la filosofia green dell’azienda Hackhofer che già da molti anni segue una sua strada originale nel mondo della panificazione adottando, quasi per intero, oltre a farine integrali e locali, lievitazioni naturali a base di pasta madre, ingredienti selezionati e grande attenzione alla sostenibilità. Una vera e propria filosofia di vita per il titolare Andreas Hackhofer, che nei mesi scorsi ha voluto fare un passo in più, stringendo un’alleanza con un piccolo birrificio trentino in alta Val di Non, il KM8, cui fornisce la materia prima per la speciale birra che poi viene venduta nei negozi del panificio a Bolzano.

Ma cos’è la birra di pane e perché è così interessante sul piano del recupero antispreco: “purtroppo, in questi anni abbiamo osservato un crescente tendenza a gettare nei rifiuti il pane che non viene consumato – spiega Andreas Hackhofer – e anche noi, dopo vari tentativi, come quello di vendere il pane del giorno prima a un prezzo simbolico, ci siamo convinti di dover fare di più per proporre un esempio della cultura del recupero che ha sempre caratterizzato la civiltà del pane”. Così è nata l’idea di utilizzare una parte del pane invenduto, per realizzare delle birre speciali, che ricordano prodotti di antichissima tradizione come il kwass russo (birra fermentata col pane) e una alternativa “locale” all’utilizzo di malti e cereali importati dall’estero, dall’origine spesso oscura. “La nostra, invece, è una birra non solo molto buona, – ma garantita in tutte le sue componenti”, conclude Hackhofer. La scelta di lavorare con il birrificio KM8 nasce da una comune visione riguardo la valorizzazione di materia prima di provenienza prevalentemente locale, zero chimica e tanta artigianalità. KM8 è infatti una piccola realtà a conduzione familiare nata nel luglio 2016 a Cuveno, presso la Statale della Val di Non (da qui il nome KM8 che produce birre non filtrate e non pastorizzate solo da alte fermentazioni prediligendo materie prime locali. Al timone di questo piccolo birrificio c’è Michele Martini, aiutato dal padre e da alcuni amici Le tipologie di birra proposte sono a base di pane di farro, di frumento e di segale, ingredienti che si percepisco chiaramente anche al gusto, insieme all’inconfondibile aroma di spezie che caratterizzano il profumo del pane dal quale traggono origine.

Foto/c-MERCURIO STUDIO