Il Tribunale civile di Bolzano ha confermato oggi (30 aprile) il sequestro conservativo dei treni per le tramvie del Renon e per gli impianti funiviari del Renon e della Mendola, gestite da SAD, ma finanziati al 100% dalla Provincia di Bolzano. “La decisione del Tribunale conferma la linea seguita dalla Provincia. I beni finanziati con fondi pubblici restano in mano pubblica – afferma l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider – in tal modo possiamo continuare a garantire ai cittadini il servizio sul Renon e la Mendola”.
Secondo la Provincia, il tentativo di SAD di vendere i beni del servizio pubblico avrà conseguenze legali. In questi giorni tutte le domande di sospensione della gara sugli autobus e sull’affidamento degli impianti a STA sono state respinte dal TAR di Bolzano. “Abbiamo piena fiducia nei Tribunali e ora proseguiamo con il nostro modello di trasporto pubblico sostenibile, con servizi sempre più nell’interesse delle cittadine e dei cittadini altoatesini. Un modello corretto, nel rispetto delle norme giuridiche e senza pressioni di singoli”, conclude Alfreider.
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