In Alto Adige nasce il PERFAS, una associazione di categoria per il mondo dello spettacolo

Peter Schorn è un volto noto in Alto Adige, in particolare per la sua attività di attore teatrale e anche come interprete televisivo. È presidente della PERFAS, che sta per Performing Artists Association South Tyrol, un’associazione nata pochi mesi fa in Sudtirolo che ha come scopo quello di rappresentare gli attori del teatro, i musicisti, i tecnici e chi professionalmente opera nel mondo dello spettacolo. In sostanza si tratta di una rete trasversale tra i vari gruppi linguistici, tedesco, italiano e ladino, per promuovere gli interessi reciproci e per fungere come rappresentanza sindacale dei vari membri.
Il Perfas colma una lacuna fondamentale nel paesaggio artistico locale, considerando che le altre realtà artistiche presenti trovano già una degna rappresentanza nelle varie associazioni esistenti da anni, come il Südtiroler Künstlerbund, che si fa forte per le istanze delle arti visive, il Südtiroler Autorinnen- und Autorenverein, che rappresenta gli scrittori, nonché il FAS (FILM ASSOCIATION OF SOUTH TYROL), che promuove il cinema d’autore in Alto Adige.
Abbiamo contattato Peter Schorn per sapere come gli attori e chi fa teatro, ovvero chi si trova a vivere di spettacolo, affronta questo lungo e difficile periodo caratterizzato dalla pandemia di Coronavirus. Schorn ammette le grosse difficoltà di questi mesi, ma ci tiene a guardare al futuro con ottimismo. Spera che da maggio si possa tornare a fare teatro in presenza. Molti spettacoli sono stati continuamente rinviati – rammenta Schorn. Durante i mesi passati sono state comunque svolte parecchie prove e diverse produzioni teatrali sono state realizzate in streaming. Schorn a tal proposito cita Superspreader, uno spettacolo in streaming che ha riscosso molto successo. Certamente questo tipo di fare teatro non ha nulla a che vedere con il teatro dal vivo. Il contatto con il pubblico è una cosa insostituibile – chiarisce Schorn. Tuttavia Peter Schorn non intende lamentarsi. Si rallegra del fatto che arriveranno dei giusti indennizzi.
Alla domanda se il contatto con le scuole per la promozione del teatro è sufficientemente vivo, Schorn con convinzione racconta delle varie compagnie teatrali in Alto Adige che offrono collaborazioni e spettacoli nelle scuole in Alto Adige e dei non pochi promotori presenti in Sudtirolo sempre disponibili a coinvolgere i giovani.
Per quanto concerne possibili giovani volenterosi intenzionati a scoprire il proprio talento, il Perfas, oltre a sostenere professionisti già avviati e attivi, e a portare avanti l’importante agenda politico-sindacale circa l’assistenza previdenziale di chi lavora nel mondo dello spettacolo, intende sostenere i giovani con preparazioni mirate per eventuali esami d’ammissione alle accademie dello spettacolo e del cinema, piuttosto che consulenze ad hoc. 

Foto, Peter Schorn

Claudio Calabrese

Giornalista pubblicista, scrittore.

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Claudio Calabrese

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