“E’ grazie all’Europa se oggi discutiamo del progetto che può consentire di sciogliere i nodi che hanno strozzato la crescita e la competitività italiana per più di venti anni.”
Così in aula il vicepresidente del Gruppo per le Autonomie e senatore della SVP, Dieter Steger.
“L’Europa – ha aggiunto – ha colto immediatamente l’eccezionalità della situazione. E ha messo in campo uno strumento eccezionale per far sì che da una crisi così profonda possano nascere società più forti e più giuste.
Le riforme non diventino ostaggio delle rivendicazioni di parte. Serve un grande patto tra istituzioni, forze sociali ed economiche in nome degli obiettivi stabiliti con il PNRR. Una pubblica amministrazione efficiente, una giustizia e un fisco più moderno, un impegno per l’occupazione attraverso formazione tecnica e servizi per l’infanzia.
Bene anche – ha sottolineato – che il 40% dei progetti vedranno protagonisti gli enti locali. Così come è importante aver inserito in una speciale linea quei progetti che non rientrano nei criteri europei, ma che sono ritenuti importanti per la modernizzazione del sistema.
Adesso – ha concluso – viene la parte più difficile ma anche entusiasmante. Si faccia bene e in fretta. Questo per l’Italia e per l’Europa è un treno con la storia.”
Foto, Gruppo Autonomie, Senato
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