“Questa settimana abbiamo effettuato un sopralluogo presso una scuola dove venivano effettuati i test COVID-19 con l’ausilio dell’unità cinofila attivata dalla Provincia di Bolzano – commenta Carlo Vettori, Capogruppo di Alto Adige Autonomia in Consiglio Provinciale di Bolzano. Il progetto, oggetto di polemiche da parte dell’opposizione in Consiglio Provinciale, non è a mio avviso stato spiegato per il meglio”.
Il sopralluogo ha impegnato il Consigliere di maggioranza per l’intera mattinata.
“Sono voluto andare a fondo alla questione dei test effettuati con l’ausilio dei cani addestrati a fiutare il COVID-19. Il sopralluogo è stato abbastanza complesso: la materia non è così semplice – incalza Carlo Vettori. Mi aspettavo di trovare qualcosa di diverso da ciò che ho realmente riscontrato. La campagna di disinformazione su questo progetto ha portato, a mio avviso ingiustamente, un’impressione negativa sulla validità della sperimentazione”. La questione non è semplice.
“Gli operatori impegnati nella sperimentazione sono tutti professionisti, operanti da anni nella ricerca di esplosivi, droghe e dispersi. I cani addestrati da anni a riconoscere degli odori specifici, sono perfettamente in grado di individuare l’odore provocato dalla risposta immunitaria del nostro organismo all’infezione da COVID-19. In una fase di emergenza sanitaria come quella che stiamo attraversando, ben vengano le sperimentazioni orientate ad uscire al più presto possibile da questo terribile tunnel buio”.
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