Uno sfolgorio di luci illumina Merano

Il lockdown di novembre non ha fermato l’impegno dell’Azienda di Soggiorno di Merano. Il team e la dirigenza hanno ricalibrato il lavoro, affrontando le difficoltà delle limitazioni e quelle di un orizzonte in perpetua evoluzione sul fronte sanitario e delle relative misure disposte dalle autorità.
«In sostanziale assenza di movimenti turistici, l’impegno si è concentrato lungo varie direttrici alcune delle quali inedite, sfruttando le risorse dello staff e la sua creatività» spiegano la presidente Ingrid Hofer e la direttrice Daniela Zadra. «Una prima operazione riguarda l’illuminazione natalizia, in “edizione speciale”. Ad essa correlata c’è l’allestimento del calendario d’Avvento sulle finestre del Palais Mamming Museum, in collaborazione con la Fondazione Lene Thun ONLUS: un messaggio di speranza».
Spiccano i grandi alberi che brillano di migliaia di luci sul Lungo Passirio presso ponte della Posta, ma anche la sfera dorata in via Cassa di Risparmio, la Polveriera, il teatro Puccini, i ponti. Luminarie decorano luoghi pubblici pure a Maia Alta e Maia Bassa
Frutto del confronto con le rappresentanze di categoria – Unione commercio/HDS, Confesercenti e Associazione provinciale artigiani/APA – è la creazione di due piattaforme dedicate al commercio, per gli esercizi che offrono cibo da asporto (take away) e/o che mettono a disposizione un servizio di consegna (delivery). Il progetto, denominato “Io compro locale”, incentiva, inoltre, l’opportunità di acquistare buoni-regalo nei negozi meranesi. Gli espositori dei Mercatini sono presenti con i loro stand per la vendita online sul sito mercatini.merano.eu
«Anche lo sforzo in termini di comunicazione è stato ricalibrato» aggiungono Hofer e Zadra. «Da una parte le iniziative commerciali sono state promosse sui media locali, dall’altra – in analogia a quanto fatto la scorsa primavera portando risultati nei mesi estivi – abbiamo agito con campagne social atte a fidelizzare gli ospiti affezionati alla città. Abbiamo proposto immagini di Merano illuminata e decorata per Natale, e raccontato attraverso canali social e newsletter le nostre tradizioni (corona d’Avvento, San Nicolò, biscotti di Natale etc)». Allo scopo sono stati prodotti dei video con testimonial meranesi dei vari settori (Christina Khuen, Johanna Porcheddu, Gitti Waldner, Mario Pirone, Marcello Fera, Adriana Soletti e altri).
In questi progetti sono stati impiegati fondi derivanti dai 300 mila euro che il Comune ha assegnato all’Azienda di Soggiorno per il sostegno all’economia. Altra parte dei fondi saranno investiti per i prodotti e i progetti dei primi mesi del 2021 e della primavera, compresi gli eventi primaverili “ricalibrati”, il tutto accompagnato da campagne marketing per la ripartenza.

Per approfondire la storia e cultura consigliamo Merano tra una sorpresa e l’altra/Praxis Edizioni – Bolzano. 

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