“In una crisi economica senza precedenti storici è folle pensare di aumentare la pressione fiscale con l’introduzione di una patrimoniale. In Parlamento ci opporremo con tutte le nostre forze a una tale eventualità.” Così in una nota il senatore della SVP e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie Dieter Steger.
“Il solo annuncio – prosegue Steger – ha già generato scompiglio tra i risparmiatori. L’Italia è il Paese del risparmio privato e dei proprietari di casa, per cui questa misura colpirebbe soprattutto il ceto medio. La patrimoniale avrebbe ricadute negative sul fronte della fiducia e non sarebbe neppure utile su quello delle entrate, dato che abbiamo dalla nostra gli aiuti europei.
È una proposta ideologica fuori tempo massimo – commenta il Senatore sudtirolese – che vede nel risparmio e nella proprietà qualcosa da punire e da guardare con sospetto. È bene che alcuni esponenti del governo abbiano già espresso la loro contrarietà all’emendamento.
“Dalla crisi si esce riformando la giustizia e la pubblica amministrazione, semplificando la burocrazia e alleggerendo il carico fiscale per ridare potere d’acquisto alle famiglie e spingere le imprese a investire. Si discuta– conclude la nota – di come usare adeguatamente le risorse europee, non di come colpire il ceto medio.”
In foto. Dieter Steger
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