La politica incerta di Trump sull’Africa ignora il diritto internazionale

L’Associazione per i popoli minacciati (APM) mette in guardia contro nuovi conflitti nell’Africa nord-occidentale dopo che l’amministrazione statunitense ha annunciato giovedì scorso che riconoscerà la sovranità del Marocco sul Sahara occidentale, occupato in violazione del diritto internazionale. Senza bisogno o necessità, il Presidente degli Stati Uniti ha fatto questo passo dalle profonde implicazioni internazionali, andando a versare benzina su un conflitto che dura da 45 anni per la decolonizzazione dell’ex colonia spagnola. La decisione fa parte di un accordo tra Israele e Marocco per normalizzare le relazioni.

L’aspetto che è particolarmente amaro è che questa decisione, che ha implicazioni molto impattanti per l’Africa, non ha nulla a che vedere con la politica africana. Questo modo di fare politica internazionale è tipico di Donald Trump e del suo trattamento irrispettoso nei confronti dell’Africa, così come della sua ignoranza del diritto internazionale e delle Nazioni Unite. L’APM esorta il Presidente neo-eletto degli Stati Uniti Joe Biden a revocare la decisione altamente controversa per rafforzare il diritto internazionale. In Africa, i volgari scoppi d’ira di Trump contro gli immigrati provenienti dai paesi africani che nel gennaio 2018 hanno suscitato scalpore in tutto il mondo, sono indimenticabili. Anche in seguito a questi deprecabili episodi Trump ha sistematicamente trascurato le relazioni precedentemente buone degli Stati Uniti con l’Africa, ritirando il personale diplomatico dal continente e tagliando i programmi di aiuto o assistenza. Il rapporto di Trump con l’Africa è una storia di mancanza di rispetto e di ignoranza che è in parte responsabile del calo dell’influenza statunitense sul continente.

Dall’occupazione del Sahara occidentale da parte del Marocco nel 1976, in violazione del diritto internazionale, le Nazioni Unite e la comunità internazionale hanno cercato di risolvere il conflitto. Il territorio ricco di risorse si era dichiarato Stato indipendente nel 1976. Il governo degli Stati Uniti, avevano precedentemente descritto lo status del Sahara occidentale ai sensi del diritto internazionale come irrisolto. La chiara parzialità degli Stati Uniti per il Marocco alimenterà i conflitti armati tra l’esercito marocchino e il Fronte di liberazione Polisario dei Saharawi. Il cessate il fuoco che durava dal 1991 è ora ancora più a rischio. La decisione solitaria di Trump rappresenta anche una grave battuta d’arresto per gli sforzi delle Nazioni Unite per organizzare un referendum sul futuro del Sahara occidentale. Il Marocco sta sistematicamente bloccando questi sforzi, che l’inviato speciale dell’ONU e l’ex presidente tedesco Horst Köhler aveva recentemente promosso con grande impegno.

Foto, manifestazione sahrawi per la protezione delle risorse naturali del Sahara occidentale/c-www.wsrw.org.

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