Domani la Giunta provinciale di Bolzano deciderà se approntare ulteriori restrizioni oltre quelle già messe in atto con l’ultima ordinanza del Presidente della Provincia entrata in vigore oggi. A chiedere misure più stringenti simili a quelle già in vigore la primavera scorsa sarà l’assessore alla sanità Thomas Widmann preoccupato dell’andamento epidedmiologico Covid-19 e della tenuta del sistema sanitario che sembra vicino al collasso.
In caso di chiusura totale o quasi le aziende pagheranno un ulteriore prezzo pesantissimo, forse per molte insostenibile. Abbiamo sentito il presidente regionale della CNA Claudio Corrarati, il quale non ha dubbi sul fatto che sia giusto ricorrere alle misure forti. Se il lookdown serve – dice Corrarati – per salvare le persone, l’economia deve mettersi a disposizione, ma la politica deve altresì mettere in campo aiuti concreti. Se bisogna spegnere la luce alle attività produttive occorre accendere i fari della contribuzione. All’obbiezione circa la disponibilità finanziaria dell’ente pubblico che sembra scarseggiare, Corrarati con tono deciso afferma che le aziende hanno fatto debiti per sopravvivere e che ora la Provincia deve far debiti per far sopravvivere la sua economia.