“Wabi Sabi”, mostra personale dell’artista Alessandro Cristofoletti organizzata dell’Associazione Culturale “lasecondaluna”, da giovedì è visitabile presso la Floricoltura Schullian in via Merano, 75/A a Bolzano.
Ha inaugurato giovedì 1° ottobre la mostra dell’Associazione Culturale “lasecondaluna” curata da Amanda Filippi, “Wabi Sabi”, che espone all’interno della Floricoltura Schullian di Bolzano gli scatti del fotografo e scrittore Alessandro Cristofoletti.
Piante, animali, architetture, oggetti fotografati in tutto il mondo in una ricerca durata otto anni, liberati del contesto visivo cui appartengono, vengono connessi creando suggestioni e metafore.
Le opere sono presentate non singolarmente, ma in polittici, composti da quattro scatti ciascuno, che dialogano attraverso contrasti e similitudini, creando un ‘ambiente’ da esplorare visivamente e mentalmente.
“Wabi Sabi” è un allontanamento dalle comfort zone dell’antropocentrismo, un confronto tra i mutamenti a cui il tempo impone. I due caratteri 侘 (wabi) e 寂 (sabi) racchiudono un concetto molto importante per la tradizione filosofica ed estetica giapponese, che si basa sull’accoglimento della transitorietà delle cose, descritta talvolta come “bellezza imperfetta, impermanente e incompleta”.
“Ho deciso di cominciare questo progetto – dichiara l’artista – quando ho capito che si trattava di un lavoro su me stesso. Io, come immagino tante altre persone, ho sempre temuto il cambiamento e un futuro diverso dal presente conosciuto. Wabi Sabi mi ha mostrato la bellezza dell’effimero e il transitorio, dimensione dentro cui noi tutti viviamo senza rendercene conto”.
Cristofoletti è appassionato ai temi che parlano di luoghi di confine e montagna, e nel progetto Wabi Sabi indaga il rapporto fra uomo e natura; indagine di cui, tra l’altro, si può trovare traccia in tutta la sua opera.
Associazione culturale “lasecondaluna”:
Ha sede a Laives e si occupa di attività culturali sul territorio altoatesino. Credendo fermamente nel dialogo come strumento di crescita personale e collettiva, l’Associazione culturale “lasecondaluna” si impegna a creare ogni anno occasioni d’incontro e di confronto che gravitino attorno ai temi dell’arte visiva, promuovendo l’avvicinamento del pubblico a questa disciplina.
L’Associazione si pone inoltre come obiettivo la valorizzazione degli artisti residenti nel territorio altoatesino, con particolare attenzione alle nuove generazioni, cercando di essere un valido supporto nello sviluppo del loro lavoro, anche in ottica professionalizzante.
“Wabi Sabi”:
La mostra è organizzata dall’Associazione culturale “lasecondaluna” con il sostegno della Provincia di Bolzano, della Regione Autonoma Trentino – Alto Adige/Südtirol, della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, della Comunità Comprensoriale Oltradige – Bassa Atesina e della Floricoltura Schullian.
La mostra è visitabile presso la Floricoltura Schullian in via Merano 75/A a Bolzano dal lunedì al venerdì (h. 8,30 – 12,30 e h. 14 – 18,30) e sabato (h. 8,30 – 12,30 e 14 – 18) dall’1 al 24 ottobre. Ingresso libero.
In ottemperanza alle normative di sicurezza in materia di Covid-19, sarà obbligatorio l’utilizzo delle mascherine, nonché il rispetto del distanziamento.
Foto/c-Giulia Calò.
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