I Carabinieri di Sluderno e Malles, in alta Venosta, hanno intercettato ieri pomeriggio un’auto sospetta, una Fiat Brava, il cui conducente alla vista della pattuglia ha cercato di fuggire. Dopo un dopo un breve inseguimento, l’auto è stata raggiunta e bloccata. I due occupanti, entrambi con precedenti penali per reati contro il patrimonio, erano in possesso di monete per un totale di 245,50 euro e di tre stecche di metallo rivestito da materiale gommoso. Questi erano gli arnesi con i quali i due ladruncoli penetravano nelle cassette delle offerte poste nelle navate delle chiese ed estraevano le monete contenute. I due fermati sono stati denunciati per i reati di furto aggravato e possesso ingiustificato degli arnesi per l’estrazione dei quattrini senza rompere lo sportello o la serratura. Si tratta di un settantaduenne brissinese e un quarantatreenne originario del Portogallo, entrambi già noti alle forze dell’ordine e alla giustizia.
Sono ora in corso, presso varie parrocchie della Val Venosta, le indagini mirate a risalire ai luoghi dei furti, sebbene la cosa non sia facile poiché alcuni parroci, già contattati, hanno riferito della impossibilità di sapere quanti soldi vi fossero nelle cassette delle elemosine.
Foto. Le monete sequestrate@CarabinieriSluderno-Malles
Lunedì 6 maggio 2024 alle ore 18 all’Espace La Stanza in via Orazio 34a a…
Contrastare il cancro attraverso cellule artificiali in grado di individuare la patologia e di curarla.…
Elio Cirimbelli, pioniere nella mediazione familiare per coppie separate e fondatore del Centro Asdi, ha…
“L'inclusione è per me...”: questo lo slogan della nuova campagna di sensibilizzazione dell'Osservatorio provinciale sui diritti…
Il 1° maggio diverse organizzazioni ambientaliste dell'Alto Adige e del Trentino hanno protestato contro l'elevato…
Nell’ambito del rinnovo delle cariche associative, nelle scorse settimane si sono tenute le Assemblee dei Gruppi…