Drosseln, con i suoi contemporanei tormenti, torna al Teatro Carambolage

Due donne, un uomo transessuale, tre scatti contemporanei: Rebecca ha il cuore spezzato e ha una brutta cicatrice sul viso dopo la separazione. Sam non sopporta più di vivere come donna, non vuole essere quello che gli altri vedono in lui. Anna non lascia il suo appartamento da mesi, smette di mangiare, distrugge i suoi mobili e si nasconde dal mondo. Tre vite segnate dall’isolamento e da un profondo desiderio di cambiamento – che nasce quando i personaggi si incontrano…
Con grande radicalismo nell’espressione linguistica e uno sguardo tenero ai personaggi, la drammaturga scozzese Stef Smith riesce a svelare le contraddizioni della società moderna tra ansia di perfezionismo e autodistruzione, per poter ridere con i protagonisti, maledirli, farli a pezzi e danzare sui loro frammenti.”Drosseln (Swallow)” ha fatto scalpore al Fringe Festival 2015 di Edimburgo ed è stato premiato come miglior opera teatrale.
Il testo, di Stef Smith è tratto dall’originale inglese di Valerie Melichar e messo in scena per l’interpretazione di Katharina Gschnell, Viktoria Obermarzoner, Doris Pigneter e Daniel Clemente, regia di Joachim Gottfried Golle, scenografia e costumi di  Mirjam Falkensteiner, luci e tecnica di Claus Stecher, Julian Geier e allestimento scenico di Robert Reinstadler.
Il pubblico è invitato al Piccolo Teatro Carambolage gio 01 ottobre (20.30), ven 02 (18.00), sab 03 (20.30), gio 08  ottobre (18.00), ven 09 (20.30), sab 10 (20.30), mar 13 (20.30), mer 14 (20.30), gio 15 ottobre 2020 (20.30) .

Foto. Drosseln@piccoloteatrocarambolage