“Abbiamo di fronte una grande opportunità per migliorare, che dobbiamo sfruttare al meglio, ma anche una grande responsabilità per le future generazioni”. Questo il commento della Cgil/Agb sull’accordo raggiunto dal Consiglio europeo sul Recovery Fund e il Bilancio Ue 2021-2027.

Secondo la segretaria Cristina Masera, l’intesa raggiunta è un passo importante senza il quale l’Europa non sarebbe in grado di fornire le risposte necessarie a fronteggiare la più grande crisi dal dopoguerra. Per il sindacato la trattativa ha purtroppo fatto emergere una netta divisione tra gruppi di Stati membri. “Gli egoismi – così Masera – sono il frutto velenoso del sovranismo e di scelte sbagliate di questi anni, a partire dall’austerity. Ora bisogna attuare misure finanziate in tempi rapidi per rilanciare l’Italia attraverso un percorso partecipato e di largo coinvolgimento delle parti sociali”.

A livello locale, anche la Provincia autonoma di Bolzano avrà ulteriori stanziamenti finalizzati a infrastrutture, ricerca e ambiente. “Si avvia una fase nuova con condizioni nettamente più favorevoli, ma anche con la necessità di attivare strategie ancora più innovative che in passato. Per questo motivo ribadiamo la richiesta di aprire un confronto tra politica, parti sociali e istituzioni, tra cui l’università e altre strutture di ricerca, per l’Alto Adige che vogliamo”, conclude la segretaria della Cgil/Agb in una nota.