Preso atto dell’emergenza sanitaria in corso, la Giunta comunale di Bolzano, su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali Juri Andriollo, ha approvato questa mattina l’integrazione di vari servizi, in particolare per i senza dimora che sono accolti in strutture gestite per conto del Comune di Bolzano e del suo ente strumentale, l’Azienda Servizi Sociali e dall’associazione Volontarius. Il tutto allo scopo di rispettare le attuali disposizioni di emergenza legate al contenimento dell’infezione da Covid -19 e per garantire la tutela degli ospiti e del personale delle stesse strutture di accoglienza. Si tratta di interventi per una spesa complessiva di circa 44.400 Euro mensili, sostenuta dal Comune con la partecipazione della Provincia.
L’ampliamento dei servizi deciso oggi prevede l’estensione dell’orario di apertura fino a coprire le 24 ore del ricovero notturno per donne senza tetto “Conte Forni” in via Renon 31 e l’utilizzo nello stesso edificio dei locali degli ex uffici del SIS siti al 1° piano, attualmente sgombri e ristrutturati al fine di disporre di spazi utili a creare isole di contenimento nel caso si manifestassero tra gli ospiti del centro episodi legati a patologie stagionali per i quali si ritenesse utile garantire l’ isolamento in attesa di eventuali approfondimenti diagnostici.
È stata poi disposta l’ apertura per l’intero arco diurno delle 24 ore del ricovero notturno “Gorio 2” di via Macello e .autorizzata l’igienizzazione periodica degli spazi della “C.P.A. Msna – Casa Rossa” di via Roma. Previsto poi l’ampliamento degli orari di apertura della struttura “Migrantes” (gestore Caritas) che offre il servizio docce, lavatrici, recapito postale e deposito bagagli destinato a richiedenti asilo e persone senza dimora extracomunitarie e l’implementazione del servizio di distribuzione dei pasti per persone senza fissa dimora nelle strutture residenziali e nel territorio.
Foto. Conferenza stampa odierna
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