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Lotteria degli scontrini dal 1° gennaio 2020 – Un caos programmato2 min read

1 Dicembre 2019 2 min read

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Lotteria degli scontrini dal 1° gennaio 2020 – Un caos programmato2 min read

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L’Unione critica: “Prorogare l’avvio e semplificare le procedure!”

Dal 1° gennaio 2020 lo Stato italiano vuole introdurre una nuova lotteria nazionale. A partire da questa data i commercianti al dettaglio e i soggetti assimilati, dovranno memorizzare elettronicamente, e quindi trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate, i dati relativi ai corrispettivi giornalieri, spiega l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige. Nell’ambito della trasmissione telematica è previsto che ogni cliente che ha speso almeno un euro possa partecipare con il relativo scontrino all’estrazione di una lotteria di Stato che prevede una vincita massima di 1 milione di euro.

“Questo perlomeno è il programma dello Stato, ma l’attuazione operativa è tutt’altro che chiara, semplice e ben ponderata. Il caos è assicurato”, dichiara stizzito il presidente dell’Unione Philipp Moser facendo riferimento all’enorme onere di lavoro per gli esercenti.

Da un lato, per partecipare al gioco a premi ogni cliente deve avere un codice lotteria individuale non potendo per motivi di privacy utilizzare, come previsto in origine, il proprio codice fiscale. Questo codice andrebbe inserito dal commerciante per ogni singola operazione di pagamento – che spesso deve avvenire molto velocemente. Dall’altro gli attuali sistemi di cassa non sono in grado di eseguire questa operazione. “Alla fine tutta questa faccenda sarà causa di malumore e irritazione sia per i clienti che per gli esercenti”, critica Moser.

“L’idea che sta alla base del nuovo progetto, ovvero di combattere l’evasione fiscale, è giustificata. L’attuazione operativa non dovrebbe tuttavia comportare ulteriori oneri per gli operatori economici”, ammonisce il presidente dell’Unione.

Una possibile ipotesi è quella di consentire la partecipazione alla lotteria soltanto ai clienti che pagano con bancomat o carta di credito. In tal caso i dati del rispettivo cliente sarebbero già identificati. Ciò però necessiterebbe di un’interfaccia con il registratore di cassa per poter individuare il cliente pagante che partecipa al gioco a premi.

Per questo motivo, insieme all’Associazione nazionale di riferimento Confcommercio, l’Unione richiede una proroga dell’avvio della lotteria e la semplificazione delle relative procedure. Chiede inoltre che vengano fornite istruzioni precise e indicazioni in merito ai tempi di attuazione per la conversione e l’adeguamento operativo dei registratori di cassa.

Foto, il presidente dell’Unione Philipp Moser.