La piccola laterale della Venosta è oggi un sito riconosciuto a livello mondiale per la ricerca ecologica di lungo termine.
Sono passati dieci anni da quando i ricercatori di Eurac Research hanno messo in funzione la prima stazione di misura in Val di Mazia. Dal 2009 vengono registrati senza interruzioni dati sul clima, sulla biodiversità e sulle risorse idriche della valle. In questi anni il laboratorio a cielo aperto è cambiato molto: insieme alle università di Innsbruck e di Bolzano, gli esperti di Eurac Research hanno installato una delle reti di misurazione microclimatica più fitta d’Europa. Grazie a questa strumentazione hanno scoperto specie di insetti nuove per l’Alto Adige e per l’Italia, hanno fornito alla NASA dati sull’umidità del terreno e mostrato come il larice si sposti in quota a causa dell’aumento delle temperature. I dati raccolti e analizzati non hanno contribuito solo alla ricerca scientifica: ne hanno beneficiato la selvicoltura e l’agricoltura locali e ora i dati più curiosi sono stati raccolti in un calendario del 2020 per farli conoscere a tutti gli interessati.
Foto, Val di Mazia – stazione climatica nei pressi del Rifugio Oberettes.
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