Bolzano. Beni comuni, un patto tra le Città2 min read
Reading Time: 2 minutesBolzano partecipa al confronto aperto tra le amministrazioni pubbliche per sviluppare un modello di amministrazione condivisa dei beni comuni.
Alcuni funzionari del Comune di Bolzano hanno partecipato nei giorni scorsi a Bologna, al convegno: “Un patto tra le città per l’immaginazione civica e la cura condivisa dei beni comuni”. Il convegno è stato promosso da Labsus, dal Comune di Bologna e dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana, insieme con ANCI e Asvis, con l’obiettivo di dare vita a una rete nazionale dei comuni che hanno fatto proprio il modello dell’amministrazione condivisa dei beni comuni, fondato sulla collaborazione tra i cittadini e le istituzioni.
Dal 2014, sono oltre 210 i Comuni italiani che hanno adottato il Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni ideato e promosso da Labsus. Attualmente più di 800mila persone in tutta Italia sono coinvolte in migliaia di Patti di collaborazione per la cura dei beni comuni, dando vita ad una vera e propria rivoluzione culturale, politica ed amministrativa. Del loro operato beneficiano – direttamente o indirettamente – circa 10 milioni di cittadini residenti nei comuni dove il Regolamento funziona e produce i suoi effetti.
Ora anche Bolzano sta muovendosi per adottare il regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni e nell’ambito di questo meeting, i funzionari cittadini hanno potuto ricevere direttamente da chi ha già esperienza sul campo, maggiori informazioni. Obiettivo del meeting anche la nascita di una rete tra città e amministrazioni per agevolare il confronto e lo scambio di esperienze e informazioni, per diffondere e incrementare le conoscenze su regolamento, patti di collaborazione e altre forme di adesione, per realizzare percorsi di formazione comune, dedicati ad amministratori, dipendenti degli enti e cittadini, ovvero agli stakeholders indispensabili ed imprescindibili per dare attuazione a progetti e proposte di azioni condivise. Nel corso del convegno, sindaci, assessori, dirigenti, funzionari comunali, associazioni e cittadini attivi, si sono confrontati con l’obiettivo di far emergere proposte, criticità e temi di approfondimento su pratiche, strumenti e normative, attraverso tavoli di lavoro tematici. Politici ed amministratori, hanno potuto discutere il percorso di costruzione del Patto fra le città, con la definizione della Carta dei principi del Patto e l’impostazione di un’Agenda, anche organizzativa, di incontri sul territorio (Nord, Centro e Sud) da realizzare nel 2020.