Dall’inizio dell’anno il prezzo della carne di maiale è salito del 40 per cento. La ragione risale al fatto che in Cina, il maggior produttore mondiale di carne suina, una epidemia di peste suina ha provocato una forte contrazione della produzione. I produttori di speck altoatesini non si forniscono dalla Cina, ma usano come materia prima carne proveniente da Paesi europei, in particolare in particolare dalla Germania, Austria, Italia e Paesi Bassi. Il sensibile aumento della domanda in questi Paesi come ricaduta dell’annientamento dell’esportazione cinese, ha avuto come conseguenza il forte rialzo dei prezzi, tendenza che non pare arrestarsi, anzi, secondo la Camera di commercio di Bolzano il costo della materia prima per speck e salumi è destinato ad aumentare ulteriormente.
Lo speck Alto Adige IGP viene prodotto da 29 produttori che in provincia contano quasi 1.500 collaboratori La Camera di commercio di Bolzano intende sostenere i produttori di speck locali in questa fase difficile e si impegnerà ad informare l’opinione pubblica dell’imminente aumento dei prezzi, ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio Michl Ebner.
Vertiginoso aumento del prezzo dello speck