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Una degustazione di prima classe4 min read

30 Novembre 2019 3 min read

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Una degustazione di prima classe4 min read

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Alla nona edizione di “Top of Vini Alto Adige” i protagonisti sono stati nuovamente i vini altoatesini che hanno ottenuto le valutazioni più alte.

Venerdì numerosi intenditori e appassionati hanno partecipato a “Top of Vini Alto Adige” presso il Gustelier – l’atelier del gusto dell’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti HGV a Bolzano. Durante l’evento, diventato ormai un imperdibile appuntamento nel panorama enologico, i visitatori hanno avuto l’eccezionale opportunità di degustare gli oltre 120 pluripremiati vini altoatesini.
Giunto alla nona edizione, “Top of Vini Alto Adige” ha offerto la straordinaria occasione di poter degustare i migliori vini dell’Alto Adige, tra cui alcune rarità molto speciali. Anche quest’anno i vini rossi e bianchi dell’Alto Adige hanno ottenuto favolosi risultati nelle classifiche stilate dalle rinomate guide enologiche. Infatti le otto principali guide enologiche d’Italia, cioè Gambero Rosso, L’Espresso, Veronelli, Slow Wine, Vinibuoni d’Italia, Doctor Wine, Vitae dell’Associazione italiana sommelier AIS e Bibenda, hanno assegnato quest’anno il massimo dei voti ai vini altoatesini per 198 volte – ben undici riconoscimenti in più rispetto al 2018. Per la prima volta, in aggiunta alle valutazioni delle guide enologiche italiane, sono stati tenuti in considerazione anche i giudizi della guida dedicata agli spumanti Sparkle nonché delle guide enologiche internazionali Robert Parker, Falstaff e James Suckling.
“I riconoscimenti delle guide enologiche nazionali e internazionali sono la conferma dell’impegno per una qualità senza compromessi del settore vitivinicolo dell’Alto Adige e innalzano in maniera decisiva la visibilità e la reputazione internazionale dei nostri vini”, sottolinea Maximilian Niedermayr, presidente del Consorzio Vini Alto Adige.
Così come l’anno scorso, anche quest’anno la Cantina Terlano è riuscita ad aggiudicarsi il maggior numero di riconoscimenti. I vini di questa cantina sono stati insigniti di ben 17 premi. Subito dietro si è piazzata la Cantina Tramin con 14 riconoscimenti, seguita dalla Cantina San Michele-Appiano con undici, dalla Cantina Girlan con 10 e dalla Cantina Bolzano appaiata alla cantina Tiefenbrunner Schlosskellerei Turmhof entrambe con 9 riconoscimenti. Sette sono invece i riconoscimenti andati alla Tenuta Manincor e alla Cantina Girlan, sei alla Tenuta Elena Walch e cinque ciascuno a Franz Haas, alla Tenuta / Cantina Convento Muri-Gries e a Josephus Mayr Maso Unterganzner.
“I riconoscimenti conferitici sono per noi motivo di grande gioia e orgoglio ma non solo, rappresentano inoltre la conferma che siamo riusciti a mantenere alto il livello dei nostri vini nel corso degli anni”, afferma con entusiasmo Rudi Kofler, enologo della Cantina Terlano. “I premi delle guide enologiche nazionali ed internazionali sono di decisiva importanza per la commercializzazione sia in Italia che all’estero”, continua Kofler.
Cinque tra vini bianchi e rossi hanno raggiunto il primo posto in cinque guide enologiche: il Terlaner Pinot Bianco Rarity 2006 e il Terlaner I Grande Cuvée 2016 della Cantina Terlano, il Gewürztraminer Spätlese Epokale 2012 e il Gewürztraminer Nussbaumer 2017 della Cantina Tramin e il Lagrein Riserva Taber 2017 della Cantina Bolzano.
Quattro sono invece i vini ad aver ottenuto quattro riconoscimenti da quattro diverse guide enologiche: l’Appius 2014 della Cantina San Michele-Appiano, il Bianco Riserva LR 2015 della Cantina Colterenzio, il Val Venosta Riesling Windbichel 2017 di Castel Juval-Unterortl della famiglia Aurich e il Pinot Nero Riserva Trattmann 2016 della Cantina Girlan.
A essere premiati ciascuno più volte con un miglior voto sono stati 41 vini altoatesini; tra essi 23 vini bianchi, 13 vini rossi e 3 vini dolci nonché 2 spumanti dell’Alto Adige. Leader tra i vitigni sono risultati il Sauvignon e il Bianco Alto Adige per i vini bianchi e il Lagrein tra i vini rossi.
In aggiunta a questi riconoscimenti l’Alto Adige si è aggiudicato anche due menzioni speciali. L’Associazione italiana dei sommelier AIS ha assegnato il Premio d’Eccellenza regionale Tastevin per l’Alto Adige al Santa Maddalena Classico Annver 2017 del Pfannenstielhof della famiglia Pfeifer di Bolzano. Veronelli ha invece incoronato il Terlaner I Grande Cuvée 2016 della Cantina Terlano quale migliore vino bianco d’Italia del 2020.
Grazie alla felice collaborazione tra il Consorzio Vini Alto Adige e l’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti, quest’anno “Top of Vini Alto Adige” ha potuto svolgersi per la prima volta presso il Gustelier di Bolzano. La nuova cornice dell’evento ha contribuito ad attirare alla degustazione dei migliori vini altoatesini numerosi appassionati, viticoltori, sommelier, commercianti di vino, albergatori e pubblici esercenti, nonché rappresentanti della stampa specializzata nazionale e internazionale.