Trentino. “COSì LONTANA COSì VI…CINA”, un evento per andare oltre gli stereotipi

È stato presentato ieri mattina il progetto legato a “Così lontana così vi..Cina”, spettacolo messo in scena dal Teatro d’Acqua Dolce su testo originale del professor Mauro Nicolodi, che nel corso della conferenza stampa ha illustrato i dettagli dell’evento insieme a Riccardo Zandonini, presidente del Centro Studi Martino Martini, alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Trento, Corrado Bungaro.
In occasione dei settant’anni dalla nascita della Repubblica Popolare Cinese (1949-2019), il Teatro d’Acqua Dolce, realtà lombarda molto attiva in Trentino, mette così in scena una lezione/spettacolo il cui autore è un insegnante a lungo impegnato nella scuola secondaria.
Lo spettacolo è in programma lunedì 11 novembre presso il Teatro S. Maria di Rovereto (ore 20.45), e giovedì 14 novembre al Teatro S. Marco di Trento (ore 20.45). Ingresso libero al pubblico.
La ricorrenza è l’occasione per porre una riflessione più ampia, e su più livelli, riguardo il rapporto culturale tra Italia (Europa) e Cina, senza tralasciare di affrontare gli stereotipi con cui si tende a guardare ad una comunità presente anche sul territorio trentino da più di trent’anni. Protagonisti di questo rapporto che dura da secoli, ma spesso poco affrontato e conosciuto, saranno Marco Polo, ma soprattutto il trentino Martino Martini autore, nel Seicento, del Novus Atlas Sinensis, un atlante della Cina che sarà riferimento per i viaggiatori europei per più di due secoli, nonché di una grammatica del cinese e del cinese mandarino. Ad essi si aggiunge Hua Mulan, personaggio noto per il film d’animazione Disney.
Realizzato con il contributo straordinario della Provincia Autonoma di Trento, Servizio Attività Culturali, con il patrocinio del Comune di Trento e del Centro Studi Martino Martini di Trento, lo spettacolo “così lontana così vi…Cina” rientra nel progetto teatral-storico-scolastico intitolato SINS-LASCUOLAINSCENA, nato dalle intuizioni e dalla collaborazione tra il professor Mauro Nicolodi, autore dei testi, e l’attore e regista del Teatro d’Acqua Dolce Gabriele Penner (già GAD Città di Trento).