Parkinson, un aiuto da attività fisica e tango

Uno studio del CIMeC dell’Università di Trento indagherà i benefici nel cervello e nel comportamento dei pazienti coinvolti in attività motorie. Lo studio, finanziato nell’ambito dell’accordo quadro con il Comune di Rovereto, sarà presentato sabato in un convegno a Palazzo Piomarta, promosso l’Associazione Parkinson Odv in occasione della Giornata nazionale dedicata alla malattia.  

Rovereto. Quale effetto ha il movimento sul comportamento dei pazienti affetti da Parkinson? Cosa accade nel loro cervello mentre ballano o fanno attività fisica? E questo movimento porta benefici nella riabilitazione? Da queste domande parte uno studio pilota condotto dal Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento e finanziato nell’ambito dell’accordo quadro tra Ateneo e Comune di Rovereto. A partire dall’inizio del prossimo anno, i pazienti contattati tramite l’Associazione Parkinson Odv, saranno coinvolti in una serie di iniziative, dal tango all’attività fisioterapica, per valutare e validare gli effetti di diversi training motori. Il progetto, coordinato dal ricercatore Luca Turella, misurerà i cambiamenti nelle loro abilità motorie, nelle capacità cognitive e nell’umore prima e dopo il training. «Dal punto di vista neurale – spiega Turella – valuteremo le modificazioni cerebrali associate nella sostanza grigia e la connettività anatomica e funzionale indotte dal training. I risultati saranno acquisiti e studiati al CIMeC e al Centro di Riabilitazione Neurocognitiva (CeRiN), parte integrante del CIMeC. I risultati permetteranno una diffusione più ampia delle conoscenze su questa malattia che sarà di beneficio sia per i malati stessi, sia per le loro famiglie e poi più in generale per tutta la cittadinanza».
Il progetto sarà presentato da Costanza Papagno, direttrice del CeRiN dell’Università di Trento, in occasione della Giornata nazionale della malattia di Parkinson che si celebra sabato prossimo, 30 novembre, con iniziative promosse da tante istituzioni, associazioni, università e centri di ricerca in tutta Italia. Il convegno “La malattia di Parkinson. Trattamenti non farmacologici: indicazioni e opportunità” si terrà proprio sabato dalle 9 a Palazzo Piomarta a Rovereto (corso Bettini 84). Il convegno è promosso dall’Associazione Parkinson Trento Odv in collaborazione con l’Università di Trento e con il patrocinio del Comune di Rovereto e dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari.

Il programma è disponibile all’indirizzo: https://webmagazine.unitn.it/gnp2019

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