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Merano. Scuola Wolf certificata come CasaClima A2 min read

18 Novembre 2019 2 min read

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Merano. Scuola Wolf certificata come CasaClima A2 min read

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La scuola media Karl Wolf ha ottenuto la certificazione CasaClima A. L’altra mattina la targa è stata presa in consegna dal direttore dell’istituto scolastico alla presenza dell’assessora Madeleine Rohrer, dell’assessore Stefan Frötscher e dell’energy manager del Comune Bruno Montali.

Il risanamento energetico degli immobili comunali – in particolare degli edifici scolastici – era ed è uno degli obiettivi fondamentali del programma di governo 2015-2020. Il primo, radicale intervento di questo genere è stato completato a giugno: la scuola media Karl Wolf è stata riqualificata e trasformata da edificio di classe energetica E a CasaClima A.
L’operazione è costata 2,85 milioni di euro, ma il Comune ha potuto contare su un contributo provinciale di circa 640.000 euro. Il relativo progetto è stato elaborato dall’architetto Valentino Andriolo e dall’ingegner Francesco Currò Dossi.
L’assessora Madeleine Rohrer, l’assessore Stefan Frötscher e l’energy manager del Comune Bruno Montali hanno incontrato il direttore della scuola e i tecnici che hanno preso parte al progetto per festeggiare la consegna della certificazione.
“Questo istituto scolastico, realizzato nel 1975, era l’edificio pubblico più energivoro fra quelli di proprietà del Comune di Merano. Ora che è stato risanato riusciremo a ridurre i costi energetici annui da 80.000 a 30.000 euro. Inoltre l’edificio è stato allacciato alla rete del teleriscaldamento. Questo primo risanamento energetico di un edificio pubblico deve essere un modello di riferimento, al quale devono seguire in rapida successione altri interventi simili. In fin dei conti gli edifici producono un terzo delle emissioni di CO2 che danneggiano il clima”, ha l’assessora Madeleine Rohrer.
“Il progetto – ha spiegato l’assessore Frötscher – prevedeva la realizzazione di un cappotto per l’isolamento termico delle facciate esterne, del tetto e degli scantinati dell’edificio principale, la sostituzione delle finestre con nuovi serramenti a vetro triplo e l’installazione di un nuovo sistema di ventilazione automatico. Il tetto è stato ricoperto da verde con la possibilità di installare un impianto fotovoltaico. Inoltre il bando di gara della progettazione aveva prescritto l’obbligo di prevedere – nel limite del possibile – l’utilizzo di materiali naturali”.
Altri interventi di risanamento energetico – in parte già conclusi – riguardano la scuola materna Maria Trost e le scuole Galilei e Wolkenstein di via Toti.

Foto, l’assessora Madeleine Rohrer e l’assessore Stefan Frötscher (da sinistra) assieme al dirigente scolastico Piero Di Benedetto e ai tecnici che hanno partecipato al progetto.