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Merano. Macello, impianto elettrico da riammodernare2 min read

7 Novembre 2019 2 min read

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Merano. Macello, impianto elettrico da riammodernare2 min read

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La ditta Elektro Furggler di Bolzano è stata incaricata di rinnovare gli impianti elettrici presenti presso il mattatoio di via San Giuseppe.

Oltre al risanamento energetico degli edifici comunali e alla conversione dell’illuminazione pubblica a lampade a LED, la Giunta comunale si è prefissata anche di eliminare i consumi elettrici non necessari negli immobili di proprietà dell’amministrazione.
Un fattore di costo aggiuntivo è rappresentato ad esempio dal consumo di energia elettrica reattiva, ovvero di quella parte di corrente elettrica presente nella rete che non viene trasformata in energia utile, ma che comunque viene calcolata in bolletta.
“L’intervento di rifasamento degli impianti elettrici comunali è una misura prioritaria. Semplici interventi di rifasamento possono infatti comportare significativi risparmi energetici ed economici. In una prima stima abbiamo potuto verificare che diversi edifici comunali presentano un consumo di energia elettrica reattiva troppo alta, fra questi figura in primo luogo il macello civico”, ha spiegato l’energy manager del Comune Bruno Montali.
Sarà la ditta Elektro Furggler di Bolzano a occuparsi del rifasamento dell’impianto elettrico del mattatoio comunale. La spesa prevista è di 3.000 euro.
“Con la creazione dell’Unità speciale per la tutela del clima e l’adattamento ai cambiamenti climatici è stata anche migliorata la collaborazione fra i diversi uffici comunali. Ora è possibile adottare più rapidamente piccoli e grandi interventi mirati a garantire una maggiore efficienza energetica, come appunto nel caso del macello”, ha sottolineato l’assessora all’ambiente Madeleine Rohrer.
“Adeguare questa struttura agli standard qualitativi, strutturali e tecnologici è di fondamentale importanza non solo per poter risparmiare sui costi di gestione, ma anche perché fornisce un contributo fondamentale alla tutela della salute pubblica consentendo di contenere il numero di macellazioni abusive e garantendo le condizioni igienico-sanitari necessarie. La presenza di un mattatoio in riva al Passirio evita poi agli allevatori trasferte (a Bolzano) più lunghe e stressanti per gli animali. Inoltre il macello, promuovendo prodotti locali, torna a vantaggio anche di tanti ristoratori e albergatori, che possono contare su una carne di qualità”, ha ribadito l’assessore competente Nerio Zaccaria.
Il macello civico di via San Giuseppe viene attualmente utilizzato da sedici Comuni del circondario (Caines, Cermes, Gargazzone, Lagundo, Lana, Marlengo, Naturno, Parcines, Plaus, Postal, San Pancrazio, Ultimo, Scena, Tirolo, Verano e Rifiano), che compartecipano alla copertura delle spese di gestione della struttura versando un contributo di solidarietà pari a 0,50 euro per ogni abitante e a una quota fissa a seconda del tipo di animale lavorato. Solo il 5% degli animali macellati in via San Giuseppe proviene infatti dal territorio comunale meranese.
“Grazie al sostegno dei Comuni limitrofi, a interventi di miglioria e opportune misure di risparmio adottate negli anni passati, l’amministrazione comunale è riuscita a ridurre la perdita di esercizio annuo da 100.000 a circa 20.000 euro”, ha aggiunto Zaccaria.

Foto, il macello civico di via San Giuseppe.