Scuola tedesca, anno al via con nuove sfide

Il mondo della formazione in lingua tedesca, in Alto Adige, si trova ad affrontare nuove sfide che necessitano di misure in grado di preparare al meglio la scuola al futuro. Tutte le novità per l’anno scolastico appena iniziato, e i temi chiave del settore, sono stati illustrati dall’assessore alla scuola tedesca Philipp Achammer, assieme al direttore del Dipartimento istruzione e formazione tedesca, Gustav Tschenett, e alla direttrice della Direzione provinciale scuole tedesche, Sigrun Falkensteiner.

Una delle sfide più rilevanti è costituita dalla carenza di insegnanti nelle scuole e nella scuola per l’infanzia. L’assessore Achammer ha annunciato misure per arginare questo fenomeno. A tal proposito ha ricordato l’istituzione nell’anno formativo 2020/21 dell’indirizzo formativo per insegnanti delle scuole medie e superiori presso la facoltà di scienze della formazione dell’Università di Bolzano. “Utilizzando la nostra autonomia andiamo a creare un sistema formativo altoatesino; si inizierà con le materie dove la carenza è maggiore in modo che a cadenza triennale possano essere coperte le cattedre vacanti”, ha affermato l’assessore Achammer. Nell’anno formativo 2020/21 partirà anche una formazione professionalizzante per i collaboratori pedagogici delle scuole per l’infanzia, dove la situazione del personale è particolarmente precaria. Inoltre, la Giunta provinciale conta di elevare l’età per l’accesso alla scuola per l’infanzia: il bambino dovrà aver compiuto i 3 anni entro il mese di dicembre.

Una maggior attenzione al plurilinguismo è uno dei punti centrali per l’anno scolastico 2019/20. Presso la facoltà delle scienze della formazione dell’Università di Bolzano, a Bressanone, saranno messe a disposizione offerte formative per la didattica della seconda lingua. La direttrice della Direzione provinciale scuole tedesche, Sigrun Falkensteiner, ha invitato gli studenti ad avvalersi dell’offerta delle scuole superiori per ottenere le certificazioni linguistiche, utili sia per lo studio che per il lavoro. Parlando dell’introduzione della materia educazione civica, rinviata all’anno scolastico 2020/21, la scuola tedesca intende regolarla con una legge provinciale ad hoc. La materia spazierà dall’educazione civica in senso tretto a educazione sanitaria, ambientale, stradale. Altro punto focale per le scuole in lingua tedesca è l’ampliamento della formazione digitale. A tal proposito la Provincia farà investimenti nell’acquisto di hard e software e nell’attività formativa.

Foto/c-USP/Edith Benischek. 

 

 

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