Merano. “Canto e Arena” presso l’Accademia di Merano

Federico Guiglia incontra e intervista Cecilia Gasdia, soprano di fama internazionale e oggi sovrintendente e direttore artistico della Fondazione Arena di Verona. 

Gli amanti dell’opera e delle grandi sfide artistiche di Franco Zeffirelli, geniale regista di teatro e cinema da poco scomparso, potranno ascoltare una testimonianza unica ed entusiasmante a Merano. Venerdì 19 luglio alle ore 18 presso l’Accademia degli studi italo-tedeschi in via Innerhofer 1 (appena dietro la Chiesa di Santo Spirito), Federico Guiglia incontra e intervista Cecilia Gasdia, soprano di fama internazionale e oggi sovrintendente e direttore artistico della Fondazione Arena di Verona che ha reso possibile proprio l’ultimo sogno del Maestro Zeffirelli: la rappresentazione de La Traviata all’Arena.

Cecilia Gasdia, che cominciò la sua straordinaria carriera con l’improvvisa sostituzione -quand’era appena ventenne-, di Montserrat Caballé in Anna Bolena al Teatro alla Scala di Milano, racconterà perché Zeffirelli e la Traviata sono state così importanti nella sua vita. E spiegherà tutte le novità della stagione in corso all’Arena, tradizionale appuntamento di musica, cultura e spettacolo molto caro anche agli altoatesini. In più di trent’anni di professione Cecilia Gasdia ha interpretato oltre novanta ruoli nei teatri di tutto il mondo, lavorando con direttori da Riccardo Muti a Georges Prêtre, da Carlos Kleiber a Claudio Abbado, da Riccardo Chailly a Claudio Scimone con i Solisti Veneti.

Nell’intervista di Federico Guiglia, che costituirà il quinto incontro del nuovo ciclo mensile promosso dall’Accademia di Merano nel settantesimo anniversario della sua prestigiosa attività, la Gasdia racconterà i segreti del palcoscenico, con aneddoti e ricordi di una vita musicale che l’ha vista protagonista di opera e di pop, duettando, tra gli altri, anche con artisti come Andrea Bocelli.

Foto, Cecilia Gasdia.