Provincia di Bolzano ha dato l’ok a sigla del piano d’azione nazionale per migliorare la qualità dell’aria

“L’aria che respiriamo è l’elisir, che ci fa andare avanti; abbiamo pertanto tutto l’interesse di garantire il massimo livello nella qualità dell’aria per i nostri cittadini”, afferma l’assessore provinciale all’ambiente ed energia Giuliano Vettorato. L’assessore ha partecipato ieri a Torino all’evento di dialogo Clean Air Dialogue promosso dalla Commissione UE con il governo italiano. Durante l’incontro è stato sottoscritto il protocollo d’intesa che istituisce il Piano d’azione per il miglioramento della qualità dell’aria a livello nazionale, per la firma del quale la Provincia ha dato il suo assenso. Sono previste una serie di misure di carattere economico, legislativo, organizzativo e comunicativo da attuare entro determinate scadenze in quattro ambiti d’azione. Accanto a misure trasversali, vi sono misure in agricoltura e combustione di biomasse, nella mobilità, e nel riscaldamento civile. Il protocollo d’intesa è stato siglato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e da 6 ministri, fra cui anche quello dell’ambiente Sergio Costa, nonché dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome alla in rappresentanza delle varie realtà territoriali, alla presenza del Commissario europeo per l’ambiente e dei vari sottosegretari.
Il piano è lo strumento principale del quale si avvale l’amministrazione provinciale per la definizione delle strategie di salvaguardia della migliore qualità dell’aria possibile. Nel Piano della qualità dell’aria sono definiti i provvedimenti di medio e lungo termine quelli necessari ad un’efficace prevenzione dell’inquinamento atmosferico. Il programma per la riduzione dell’inquinamento da NO2 prevede una serie di misure, da attuare a livello provinciale e dai comuni di Bolzano, Merano, Bressanone e Laives al fine di garantire il rispetto del valore limite dell’NO2.
Tra le azioni previste nel piano d’azione nazionale nell’ambito della mobilità vi sono investimenti nella mobilità elettrica e misure per disincentivare la circolazione con i mezzi più inquinanti e parlando di energia, si intende escludere la produzione di energia elettrica avvalendosi del carbone entro il 2025.

Foto, l’assessore all’ambiente Giuliano Vettorato (a dx) assieme al ministro Sergio Costa (sx) a Torino in occasione dell’evento di dialogo Clean Air Dialogue fra governo italiano e Commissione UE/c-Dipartimento ambiente energia.  

 

 

 

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